451 (feat. Ace xoxo & Kymo Jackson)
Prendimi e respirami mia Miss Mania
Vedo dolcezza ed agonia nella misma nìa
Ho scritto una canzone ad ogni fissa mia
Ed ora sono a metà. Isaia
Il cielo pende di traverso come tende di arabesco
Su una lente che si riempie e forma un angolo convesso tra la mente che
Si accende e cerca un punto solamente tralasciando ogni processo
"Sono in corsa" suona spring
Danzano parole fanno bossanova, swing
Flor de Lis, segui il sangue mon petit
Non punto alla vetta perché l'orsa non è lì
Tristi boys picchian forte come Dokai
Su ste note Pinky noise... xo
Leggendo Dedalus sul ponte a fil di Joyce
Quella roba fa viaggiare ma non può ridarti noi
Busso prima di suonare scusa ho sto fare vintage
Qui che è tutto un diroccare però hosto graffi e strilla
Io che cerco di isolare ciò che spesso non distinguo
Se poi guardo fuori e confondo ancora il viola col lilla
E se mi fisserà? Sarà che nell'esteta io non vedo Kierkegaard
Ma colui che osserverà
Il suo cuore da lontano fatto a pixel art
Con uno sfondo nero messo a caso come un sedicenne in preda a fisse dark
Lanciami nell'etere, spara attraverso a un cuscino
Morirò senza bushido, sei libera di ledere
Pepite nella cenere, guardaci in questo casino mentre cantiamo gazebo
Chiedi il cambia genere
Perdona queste iperboli, sto tra casa e Bradbury, l'estro regna Mercury
Volevi i versi eccoli
Cado nell'abisso, bramo il faro winslow
Dentro Oslo fuori Kingston, resto un osso mangio insisto
Zero jingle guarda bene sto olimpo di roster
Spingo, non stringo risorse
Bimbo non fingo risposte
Un sogno morì ma nel limbo risorse
Nella mia mente si erge il mio labirinto, Minosse
Non sai quante foto di noi
Seri ma per gioco
Quando credi sia per poco
Ma poi vedi scie nel dopo
Fuori è notte, luna piena ma di fuoco
Dentro ho numeri e del vuoto
Tipo schema di Sudoku
Con tutte queste fisse ho detto droga nelle tasche mai
Ormai siamo pixel per un virus usa Kaspersky
Placa urla con un mixer viti in testa Frankenstein
Ciò che turba dentro ad "insert" ciò che resta spargerai
Faccio una vita da hostel in veste da hostess
Do concerti di Höfner per sto mondo di hopeless
Resto spompo di forze, però colmo di forse
So per certo che con te neanche un cenno di coltre baby
Sto su un tracciato di orme
Il petto che è un hammond da gospel
So che coi soldi da bomber non ci corrompi Caronte
Io sono vivo perché vibro, pagai caro l'inizio
Ma ora squarcio le tenebre come un faro di trizio
Ho dato senso a questa vita leggendolo tra le righe
Sono il vento per il mare, le scarpe alle ballerine
Io che scrivo per capirmi ma qui è tutto abbandonato
Come fare serenate ma da tempo ha traslocato
Vedo dolcezza ed agonia nella misma nìa
Ho scritto una canzone ad ogni fissa mia
Ed ora sono a metà. Isaia
Il cielo pende di traverso come tende di arabesco
Su una lente che si riempie e forma un angolo convesso tra la mente che
Si accende e cerca un punto solamente tralasciando ogni processo
"Sono in corsa" suona spring
Danzano parole fanno bossanova, swing
Flor de Lis, segui il sangue mon petit
Non punto alla vetta perché l'orsa non è lì
Tristi boys picchian forte come Dokai
Su ste note Pinky noise... xo
Leggendo Dedalus sul ponte a fil di Joyce
Quella roba fa viaggiare ma non può ridarti noi
Busso prima di suonare scusa ho sto fare vintage
Qui che è tutto un diroccare però hosto graffi e strilla
Io che cerco di isolare ciò che spesso non distinguo
Se poi guardo fuori e confondo ancora il viola col lilla
E se mi fisserà? Sarà che nell'esteta io non vedo Kierkegaard
Ma colui che osserverà
Il suo cuore da lontano fatto a pixel art
Con uno sfondo nero messo a caso come un sedicenne in preda a fisse dark
Lanciami nell'etere, spara attraverso a un cuscino
Morirò senza bushido, sei libera di ledere
Pepite nella cenere, guardaci in questo casino mentre cantiamo gazebo
Chiedi il cambia genere
Perdona queste iperboli, sto tra casa e Bradbury, l'estro regna Mercury
Volevi i versi eccoli
Cado nell'abisso, bramo il faro winslow
Dentro Oslo fuori Kingston, resto un osso mangio insisto
Zero jingle guarda bene sto olimpo di roster
Spingo, non stringo risorse
Bimbo non fingo risposte
Un sogno morì ma nel limbo risorse
Nella mia mente si erge il mio labirinto, Minosse
Non sai quante foto di noi
Seri ma per gioco
Quando credi sia per poco
Ma poi vedi scie nel dopo
Fuori è notte, luna piena ma di fuoco
Dentro ho numeri e del vuoto
Tipo schema di Sudoku
Con tutte queste fisse ho detto droga nelle tasche mai
Ormai siamo pixel per un virus usa Kaspersky
Placa urla con un mixer viti in testa Frankenstein
Ciò che turba dentro ad "insert" ciò che resta spargerai
Faccio una vita da hostel in veste da hostess
Do concerti di Höfner per sto mondo di hopeless
Resto spompo di forze, però colmo di forse
So per certo che con te neanche un cenno di coltre baby
Sto su un tracciato di orme
Il petto che è un hammond da gospel
So che coi soldi da bomber non ci corrompi Caronte
Io sono vivo perché vibro, pagai caro l'inizio
Ma ora squarcio le tenebre come un faro di trizio
Ho dato senso a questa vita leggendolo tra le righe
Sono il vento per il mare, le scarpe alle ballerine
Io che scrivo per capirmi ma qui è tutto abbandonato
Come fare serenate ma da tempo ha traslocato
Credits
Writer(s): Samuel Botti
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