Generazioni perse

Sto con gli occhi rossi per il sonno perso
Non solo per quello, mica mollo, resto
Mica lascio e scappo, fra rimango e spacco
Mi allontano ed esco, mamma torno presto
Di mattina presto intendevo
Ieri abbiamo fatto serata
Il mal di testa, la voce rauca, fa male tutto, meglio che vada
Il risveglio, ancora la penso, manco ricordo quello che è successo
Il suo nome in testa ce l'ho ancora impresso
Forse avevo il numero, forse l'ho perso
Sfocati i ricordi della sera prima
Tra una birra e l'altra prendo una cartina
Un'altra se ne stappa, un'altra se ne strappa, un'altra me ne scappa, s'è fatta mattina
Davvero, solo per vederti faccio mille imprese
Vivo le mie storie senza cineprese, tu sei l'ambizione per il Libanese
Spero che però finisca al contrario
Guardo il cell, controllo l'orario
Ora torno a casa, mi sa che non sbaglio, se lo scrivo in rima questo diario

Mi chiedo perché arranco, sbaglio il momento
Se ti chiamo a mezzanotte è perché stiamo cedendo
Crediamo a tutto quello che la tele ci serve
Generazioni perse dentro a borse di niente

Si ma poi ti manca avere a fianco quelle persone che capisci con mezzo sguardo
Quelle che non vedi da un mese o da più un anno
Ma il tempo è fermo all'ultimo incontro, all'ultimo sbaglio
Poi ci pensi a fine giornata, c'è quasi il sole, solo per la strada
Torni a casa tardi, tu sei ancora sveglio
Si solo stai bene, ma in due si sta meglio
Ci riprovi, ti guardi dentro, lo sai bene come stavi prima
Che sei tu alla fine che decidi questa ruota da che parte gira
Siamo l'estate dopo la maturità
Venuti su male storti come le case ad Amsterdam
Un rum e cola forte mentre pensi, torni sui tuoi passi e giochi a dadi con la sorte
Solo ora sai che ne è valsa la pena, mentre leggi la sua buonanotte

Mi chiedo perché arranco, sbaglio il momento
Se ti chiamo a mezzanotte è perché stiamo cedendo
Crediamo a tutto quello che la tele ci serve
Generazioni perse dentro a borse di niente

Oh, intanto scusa la voce, ma ieri mi so' distrutta
Ti giuro, mi so' calata l'impossibile
Poi t'ho detto, lui mi piace, però vuole una cosa seria
E... sai, non me la sento, non me la sento proprio
Mia madre dice che è un fatto generazionale questa cosa che non mi voglio legare
Perché siamo una generazione persa
Ma perché, la sua che era?
Siamo tutti generazioni perse

Mi chiedo perché arranco, sbaglio il momento
Se ti chiamo a mezzanotte è perché stiamo cedendo
Crediamo a tutto quello che la tele ci serve
Generazioni perse dentro a borse di niente

Mi chiedo perché arranco, sbaglio il momento
Se ti chiamo a mezzanotte è perché stiamo cedendo
Crediamo a tutto quello che la tele ci serve
Generazioni perse dentro a borse di niente



Credits
Writer(s): Giacomo Gulino
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