Per sempre
Trova il tuo spazio
Riempi lo specchio
Attraversa sulle strisce
E guarda a sinistra
Ma controlla sempre anche a destra
Perché è tutto una merda, vero o no?
E quante volte lo dici
Quante volte ci ridi
E quante volte lo dici
Pensando davvero a quello che dici
Cosa ridi?
Ho bisogno di una di quelle giornate di festa
A ora di pranzo, con gli amici riuniti
In una casa col sole
I profumi in cucina, un bicchiere di bolle
Gli abbracci più caldi, le voci diffuse di tutti
Che si danno da fare
Ho bisogno di una di quelle giornate
E che non finisca mai
Che non arrivi mai l'ora in cui il sole appassisce
E poi tu te ne vai
Perché il sole finisce
Perché rinunciare
E questi momenti finiscono sempre per poi ricominciare
Non è giusto così, non mi piace per niente
Io voglio che sia sempre pranzo, sempre domenica, sempre marzo
E invece ci salutiamo
Prima l'uno poi l'altro
E di nuovo il silenzio prende possesso
E si rompe l'incanto
Cazzo, già mi mancate!
Attraversa lo spazio
Rompi lo specchio
Attraversa sulle strisce
E guarda a sinistra
Ma controlla sempre anche a destra
Ed è la cosa più protettiva che so
O che mi venga in mente
Come in macchina quando freno però
Ti metto un braccio davanti
Con l'istinto ti proteggerò per sempre, irrazionalmente
Ed è quasi tutto quello che ho
O che serva realmente
Riempi lo specchio
Attraversa sulle strisce
E guarda a sinistra
Ma controlla sempre anche a destra
Perché è tutto una merda, vero o no?
E quante volte lo dici
Quante volte ci ridi
E quante volte lo dici
Pensando davvero a quello che dici
Cosa ridi?
Ho bisogno di una di quelle giornate di festa
A ora di pranzo, con gli amici riuniti
In una casa col sole
I profumi in cucina, un bicchiere di bolle
Gli abbracci più caldi, le voci diffuse di tutti
Che si danno da fare
Ho bisogno di una di quelle giornate
E che non finisca mai
Che non arrivi mai l'ora in cui il sole appassisce
E poi tu te ne vai
Perché il sole finisce
Perché rinunciare
E questi momenti finiscono sempre per poi ricominciare
Non è giusto così, non mi piace per niente
Io voglio che sia sempre pranzo, sempre domenica, sempre marzo
E invece ci salutiamo
Prima l'uno poi l'altro
E di nuovo il silenzio prende possesso
E si rompe l'incanto
Cazzo, già mi mancate!
Attraversa lo spazio
Rompi lo specchio
Attraversa sulle strisce
E guarda a sinistra
Ma controlla sempre anche a destra
Ed è la cosa più protettiva che so
O che mi venga in mente
Come in macchina quando freno però
Ti metto un braccio davanti
Con l'istinto ti proteggerò per sempre, irrazionalmente
Ed è quasi tutto quello che ho
O che serva realmente
Credits
Writer(s): Lucio Leoni
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