Zion o Babylon

Ancora a pezzi, steso dalla notte prima
Le immagini scorrono come fossero in vetrina
Fin quando la mattina declina in debito di dopamina
Tra un grosso culo che twerka e il fumo che fa da cortina
Funesta ira come quella del pelide
Tempesta mira alla calma e alle sue regole
Una messalina me lo vuole solo prendere
Mi sa che prima o poi io dovrò scegliere

Diviso tra rumore e silenzio
Nell'attimo di pace prima di 'sto tormento
Zion o Babylon dentro il cervello
E' Quello che sento, è quello che sento
Diviso tra rumore e silenzio
Nell'attimo di pace prima di 'sto tormento
Zion o Babylon dentro il cervello
E' Quello che sento, è quello che sento

A volte è pace dentro queste membra
Ma la bottiglia aspetta
Pesta il mio demòne buono e gli spezza la testa
Desta la parte più molesta e si manifesta
Dentro una ressa a babilonia a fare festa
La purezza, spesso messa all'angolo
Cazzo! Grida forte ma rimane un rantolo
Nella stessa dimora una troia e un angelo
La seconda è zion mentre la prima è babylon

Diviso tra rumore e silenzio
Nell'attimo di pace prima di 'sto tormento
Zion o Babylon dentro il cervello
E' Quello che sento, è quello che sento
Diviso tra rumore e silenzio
Nell'attimo di pace prima di 'sto tormento
Zion o Babylon dentro il cervello
E' Quello che sento, è quello che sento

Trovo la pace dei sensi dentro motivetti
La città di zion in una sonata di Corelli
I suoi colori dietro schizzi di pennelli
Il cuor gentile in quei versi di Guinizzelli

Diviso tra rumore e silenzio
Nell'attimo di pace prima di 'sto tormento
Zion o Babylon dentro il cervello
E' Quello che sento, è quello che sento
Diviso tra rumore e silenzio
Nell'attimo di pace prima di 'sto tormento
Zion o Babylon dentro il cervello
E' Quello che sento, è quello che sento



Credits
Writer(s): Enrico Nicastro
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