Posti Loschi
Se sei un perbenista
Non esporti con i tuoi discorsi
Che io quei 4 stronzi
Gli caverei gli occhi
Gli strapperei la pelle della faccia a morsi
E farei sogni tranquilli
Senza avere dei rimorsi
Io rappo senza filtri
Vorrei morti quei conigli
Un'altra mamma piange
Riposa in pace Willi
Sul beat porto cronaca vera
E ogni strana vicenda
Storie vere e tristi
Come gli sbirri a piacenza
Che non chiedon documenti
Ma se vuoi la coca o l'erba
L'ennesima divisa sporcata di merda
Non giudicare le mie strade le mie decisioni
Infame
Non sei mio padre non rompermi i coglioni
Se il piatto è ricco frate
Non ci sputo
Anzi
Banchetto coi fratelli
Questo é poco ma sicuro
Qua non ce ne per te
Ne per i tuoi fratelli
La tua compagnia di vermi
A noi non servono pivelli
Sentili sti rettili
Che voglion suoni tecnici
Poi senti i pezzi pieni zeppi
Di difetti metrici
Mi piacerebbe che sti rapper
Fossero meno influencer
Pensassero alle rime
E non alle tendenze
Ha ragione Gianmarco
In quanto sto mondo é marcio
A sta vita dai due dita
E lei ti strappa il braccio
Pensavi che l' hip hop si fosse estinto
Non sei più tanto convinto
Ora che ascolti Crosti e Quinto
Guardo i capi della trap
Indossano
Gioielli e perle
Mentre sulla terra
Muore sempre
Gente innocente
Le divise più volente
A narrarle le vicende
Di uno stato che acconsente
A.C.A.B
Hasta la muerte
Il dottore sapientone
E la psichiatra che gli abbaia
Terapia e farmacia
Sembra un treno che deraglia
Ogni volta che lei sbaglia
Prende un arma
E ci si taglia
Ma pasticca su pasticca
Perderà la sua battaglia
Questo è ciò che penso
In un mondo disonesto
Che la delinquenza e tutto il resto
Te lo insegna il parlamento
Che lavora e non pensare
Serve pe morì contento
E per questo quando sbaglio
E poi mi interrogano
Mento
Resto ancor più perso
Sotto un cielo
Fatto a scaglie
Mi accontento col rappare
Di creare rappresaglie
Coi fratelli e quattro canne
E le nottate con le raje
La droga dà
La droga
Daje
Loschi in questi posti
Trasportati via dal vento
Conto i morti
Tra sti boschi
Soffocati dal cemento
Lavora e non pensare
Se tu vuoi morì contento
Spreco fiato
E un po' mi pento
Fumo un joint
E m'addormento
Loschi in questi posti
Trasportati via dal vento
Conto i morti
Tra sti boschi
Soffocati dal cemento
Lavora e non pensare
Se tu vuoi morì contento
Senti Quinto e Crosticash
Da Cantalice
Giù in Salento
Non esporti con i tuoi discorsi
Che io quei 4 stronzi
Gli caverei gli occhi
Gli strapperei la pelle della faccia a morsi
E farei sogni tranquilli
Senza avere dei rimorsi
Io rappo senza filtri
Vorrei morti quei conigli
Un'altra mamma piange
Riposa in pace Willi
Sul beat porto cronaca vera
E ogni strana vicenda
Storie vere e tristi
Come gli sbirri a piacenza
Che non chiedon documenti
Ma se vuoi la coca o l'erba
L'ennesima divisa sporcata di merda
Non giudicare le mie strade le mie decisioni
Infame
Non sei mio padre non rompermi i coglioni
Se il piatto è ricco frate
Non ci sputo
Anzi
Banchetto coi fratelli
Questo é poco ma sicuro
Qua non ce ne per te
Ne per i tuoi fratelli
La tua compagnia di vermi
A noi non servono pivelli
Sentili sti rettili
Che voglion suoni tecnici
Poi senti i pezzi pieni zeppi
Di difetti metrici
Mi piacerebbe che sti rapper
Fossero meno influencer
Pensassero alle rime
E non alle tendenze
Ha ragione Gianmarco
In quanto sto mondo é marcio
A sta vita dai due dita
E lei ti strappa il braccio
Pensavi che l' hip hop si fosse estinto
Non sei più tanto convinto
Ora che ascolti Crosti e Quinto
Guardo i capi della trap
Indossano
Gioielli e perle
Mentre sulla terra
Muore sempre
Gente innocente
Le divise più volente
A narrarle le vicende
Di uno stato che acconsente
A.C.A.B
Hasta la muerte
Il dottore sapientone
E la psichiatra che gli abbaia
Terapia e farmacia
Sembra un treno che deraglia
Ogni volta che lei sbaglia
Prende un arma
E ci si taglia
Ma pasticca su pasticca
Perderà la sua battaglia
Questo è ciò che penso
In un mondo disonesto
Che la delinquenza e tutto il resto
Te lo insegna il parlamento
Che lavora e non pensare
Serve pe morì contento
E per questo quando sbaglio
E poi mi interrogano
Mento
Resto ancor più perso
Sotto un cielo
Fatto a scaglie
Mi accontento col rappare
Di creare rappresaglie
Coi fratelli e quattro canne
E le nottate con le raje
La droga dà
La droga
Daje
Loschi in questi posti
Trasportati via dal vento
Conto i morti
Tra sti boschi
Soffocati dal cemento
Lavora e non pensare
Se tu vuoi morì contento
Spreco fiato
E un po' mi pento
Fumo un joint
E m'addormento
Loschi in questi posti
Trasportati via dal vento
Conto i morti
Tra sti boschi
Soffocati dal cemento
Lavora e non pensare
Se tu vuoi morì contento
Senti Quinto e Crosticash
Da Cantalice
Giù in Salento
Credits
Writer(s): Alessandro Crosti
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