Eravamo noi

Eravamo noi con i pantaloni lunghi per la prima volta
Incantati dai vecchi di vent'anni nelle piazze in rivolta
Eravamo noi con qualche domanda in più
In un mondo di eskimo verdi, noi, con l'eskimo blu

Eravamo noi, tutto e subito e crescere in fretta
Combattuti tra il vestirci a modo e il "Che" sulla maglietta
Eravamo noi a fare bella la luna
Con le nostre vite di merda e le comete per endovena

Eravamo noi e non c'era più nessun futuro
Strappato via il poster di Woodstock dal muro
Imbracciare la chitarra o imparare a sparare
Come i vecchi di trent'anni, colpire al cuore

Eravamo noi, le nostre prime paranoie distopiche
Spiati, controllati, ansie forse anacronistiche
Ma era un fratello piccolo che cresceva da sé
Eravamo noi alla fine dell"83

Eravamo noi, forse un po' frastornati
Tra scure trame, tette al vento e banchieri impiccati
Indecisi se fare i soldi o restare a guardare
I vecchi di quarant'anni convertiti al capitale

Eravamo noi, si lanciavano monetine
A una classe dirigente arrivata alla fine
Poi un altro ventennio senza più primavera
E i vecchi di cinquant'anni tutti in camicia nera

Eravamo noi, non sarà mai più come prima
Il portavoce del re del mondo legge la sua velina
Indicando col dito un altro Goldstein da odiare
E i vecchi di sessant'anni con la paura di crepare

E siamo noi, siamo noi che continuiamo a precipitare
Per un vuoto d'aria, un vuoto di memoria
Un vuoto più vuoto del vuoto qui dentro
E adesso non ti sento, non ti sento, non ti sento
Non ti sento, non ti sento più



Credits
Writer(s): Giorgio Canali, Luca Martelli, Marco Greco, Stefano Dal Col
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