Morire Pt. 2

L'Apocalisse che ho addosso
Mi fa più triste che scosso
Corro in più piste che posso
Rovino una serata, andiamo via dal corso
C'è un ricordo che non voglio in quello stesso posto
Il giorno in cui ti chiedono su chi puntare
So che avrai la risposta bella puntuale
Io mi amo poi mi odio, sono un tuttofare
Mi preoccupo che il disco suoni tutto uguale
Questi scrivono del niente e fanno gli articoli su di loro
Tu ti incazzi e gesticoli come un uomo
Soddisfo tutti i miei stimoli ma da solo
È l'ascesa che riduce i miei circoli come un cono e sai
Non fa più freddo fuori
Ma anche il tempo passa
Come le stagioni
Ho sotterrato l'ascia
Ho sotterrato me con lei

Spero sia finito il gioco voglio camminare
Se il momento in cui si muore forse è il più sereno
Non sapere che c'è dopo è come farsi male
Se ti sento so che affogo e mi manca il terreno
Non mi servono le prove che non ti interessa
Sai che ce la devo fare mica "dai più o meno"
Quindi per favore smettila di starmi in testa
Che urlo in strada e prima o poi mi penseranno scemo

Tu sei una statua di Canova, lo si vede dagli occhi
Te ne vai davvero solo se mi servono appoggi
Se sei timido una Dea qui non la affronti, la scorgi
Fortuna che il mio amico ha chiesto il numero oggi
Sono fuori tra gli esami e le date
Soprattutto se le inverto e mi sbaglio
A dicembre già profumo d'estate
Però porto il gelo al tuo compleanno
Non guardare se piango
Mi vergogno un casino
Sono nato già stanco
Non so più se è mattino
Mi addormento da affranto
Mi risveglio da primo
Guarda quello che schianto
Sembra proprio carino
Faccio finta di niente
Quello mi consiglia dico "ci sta, mi serve"
Dice di vestirmi un po' più appariscente
Ma tanto quando passi sarò trasparente
I tuoi occhi che guardano
I miei sogni che affondo
Sono fiori di pesco
Sono fari di un porto
Io stasera non esco
Scrivo storie da morto
Ma a cantarle non riesco
C'è il microfono storto

Spero sia finito il gioco voglio camminare
Se Il momento in cui si muore forse è il più sereno
Non sapere che c'è dopo è come farsi male
Se ti sento so che affogo e mi manca il terreno
Non mi servono le prove che non ti interessa
Sai che ce la devo fare mica "dai più o meno"
Quindi per favore smettila di starmi in testa
Che urlo in strada e prima o poi mi penseranno scemo

Se fuori è già giorno
Mi tocca riprendermi
Ma non ne ho bisogno
Ho scelto di credermi
Non guardo chi ho attorno
Ho la testa nel Tennessee
Ma il corpo giù a fondo
Ma tanto ho due Tennent's qui

True Skill, Etere, 2020.



Credits
Writer(s): Giacomo Groppi, Michele Rossi
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