VALAK
Ho visto le nuvole grigie
Ho pianto da dentro aspettando che tutto finisse in un mucchio di cicche
Se è salita sai buona poi uccide
Non è in letteral modo è più un detonatore
Che sfiata e che asfissia con paure e cazzi
In piazza di foibe scrivevo i pezzi
Si mentre aspettavo li tutti quanti
A scuola non entro è una prigione in testa che resta e non lascia vivo nessuno
Mi accorsi che scuola mi stesse uccidendo mentre sopra ai libri ben poco stavo
Ero sempre fuso per reggere il tutto ricordo nei bagni quanto sostavo
Ora sono libero mai più schiavo
Nessuno sentiva me mentre urlavo
O la faccio finita
O la faccio gigante
Se mi sento da dentro ce l'eco che dice le parolacce
Vedo il mio cuore ce un calo basso
Oh cara madre o caro babbo
Ve lo giuro che io quando spacco
Tornerò a casa denaro tanto che non saprò nemmeno come usarlo brr
Valak è dentro non mi lascia pace ok ok
Ha fame di gioia mi toglierà tutto non sarà così ok ok
Valak è dentro non mi fa dormire ok ok
Ha fame di spazio e ormai mi sento stretto qui
Sento gli scricchiolii passi dal pavi li sento pensati diretti da me
Cado mi rialzo ma resto con stile sembra che se cado automatic casquè
Ma cos'è ma cos'è dimmi che tieni in mano molti per le mani non hanno mai niente
Pentito di volte in cui ho dato di tutto per una che non era niente di che
Lei era una stronza un po tanto cattiva
A volte gattina a pretese bambina
Me lo dicevo un po come come mio padre
Tu vai con le stronze il maiale si abitua
Cercavo solo una fuckin uscita
Fino a che poi la pazienza? esaurita
Ne so uscito male con i tagli e dei lividi
Sussurrandomi è finita ah
Mi scelgano e anneghino meglio di stare con beceri uno dietro l'altro che belano
Sai non fidarsi fra è meglio ci son traditori che al posto del sangue chan veleno
Reggo da solo ringrazio chi mi sta qua affianco son tutti si come il mio scheletro
Infami san lavarsi bene la schiena
Da quanti da dietro sempre accoltellano
Valak
Ho pianto da dentro aspettando che tutto finisse in un mucchio di cicche
Se è salita sai buona poi uccide
Non è in letteral modo è più un detonatore
Che sfiata e che asfissia con paure e cazzi
In piazza di foibe scrivevo i pezzi
Si mentre aspettavo li tutti quanti
A scuola non entro è una prigione in testa che resta e non lascia vivo nessuno
Mi accorsi che scuola mi stesse uccidendo mentre sopra ai libri ben poco stavo
Ero sempre fuso per reggere il tutto ricordo nei bagni quanto sostavo
Ora sono libero mai più schiavo
Nessuno sentiva me mentre urlavo
O la faccio finita
O la faccio gigante
Se mi sento da dentro ce l'eco che dice le parolacce
Vedo il mio cuore ce un calo basso
Oh cara madre o caro babbo
Ve lo giuro che io quando spacco
Tornerò a casa denaro tanto che non saprò nemmeno come usarlo brr
Valak è dentro non mi lascia pace ok ok
Ha fame di gioia mi toglierà tutto non sarà così ok ok
Valak è dentro non mi fa dormire ok ok
Ha fame di spazio e ormai mi sento stretto qui
Sento gli scricchiolii passi dal pavi li sento pensati diretti da me
Cado mi rialzo ma resto con stile sembra che se cado automatic casquè
Ma cos'è ma cos'è dimmi che tieni in mano molti per le mani non hanno mai niente
Pentito di volte in cui ho dato di tutto per una che non era niente di che
Lei era una stronza un po tanto cattiva
A volte gattina a pretese bambina
Me lo dicevo un po come come mio padre
Tu vai con le stronze il maiale si abitua
Cercavo solo una fuckin uscita
Fino a che poi la pazienza? esaurita
Ne so uscito male con i tagli e dei lividi
Sussurrandomi è finita ah
Mi scelgano e anneghino meglio di stare con beceri uno dietro l'altro che belano
Sai non fidarsi fra è meglio ci son traditori che al posto del sangue chan veleno
Reggo da solo ringrazio chi mi sta qua affianco son tutti si come il mio scheletro
Infami san lavarsi bene la schiena
Da quanti da dietro sempre accoltellano
Valak
Credits
Writer(s): Gabriel Murgia
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