BUIO
Siamo campioni, a perdere noi stessi
Questi riflessi, Solo ombre viste da lampioni diversi
E siamo fessi? Oppure coglioni
Ho paure ritrovate negli albori dei sensi
E Musica, fa che nel baratro non ci caschi
Consegnami emozioni e metto doppia spunta al cuore
Come nei messaggi, ed ho una mista di significato e incastri
Ma il problema sgorga nel trovar la giusta dose
E dopo che si abbraccia il buio, si ha il viscido nel cuore
Strisci a caccia, per rinfacciare ogni mio errore
Io qua spero, tremo e temo
Che qualsiasi scemo non dia veramente un peso a sta dose di parole
E muori solo, quando ti senti sazio dentro
I lamenti con la quale mi consolo sono atroci
Ma esponi convinzioni veloci perché frazioni spazio tempo
Mentre cerchi solamente i riflettori
Basta un click, che poi la terra trema
Faccio fuoco co na' bic, non l' accendino ma una penna a sfera
Chi nella nebbia sclera
Perché con sto inverno qui in un momento nelle membra si congela
O si congeda dalla mormora di questi insulti
Giro in vesti porpora, cardinale come i punti
Cadere nell' ordinale non essere originale è la fine a cui purtoppo si è giunti
E vogli l' ombra e qua non dormo se non c' é buio
A casa torno solo dopo ore in studio
Un lupo risponde solamente al plenilunio
D' altronde se non è piena, alla luna prova ripudio
E perdo quel che ho di cupo, tanto lo riprendo
Perché d'essere nessuno, a differenza di voi l' ho scelto
Perché è un mostro oscuro quello che vi tengo in servo
E sarò sempre più maturo di ciò che mostro all' esterno
Questi riflessi, Solo ombre viste da lampioni diversi
E siamo fessi? Oppure coglioni
Ho paure ritrovate negli albori dei sensi
E Musica, fa che nel baratro non ci caschi
Consegnami emozioni e metto doppia spunta al cuore
Come nei messaggi, ed ho una mista di significato e incastri
Ma il problema sgorga nel trovar la giusta dose
E dopo che si abbraccia il buio, si ha il viscido nel cuore
Strisci a caccia, per rinfacciare ogni mio errore
Io qua spero, tremo e temo
Che qualsiasi scemo non dia veramente un peso a sta dose di parole
E muori solo, quando ti senti sazio dentro
I lamenti con la quale mi consolo sono atroci
Ma esponi convinzioni veloci perché frazioni spazio tempo
Mentre cerchi solamente i riflettori
Basta un click, che poi la terra trema
Faccio fuoco co na' bic, non l' accendino ma una penna a sfera
Chi nella nebbia sclera
Perché con sto inverno qui in un momento nelle membra si congela
O si congeda dalla mormora di questi insulti
Giro in vesti porpora, cardinale come i punti
Cadere nell' ordinale non essere originale è la fine a cui purtoppo si è giunti
E vogli l' ombra e qua non dormo se non c' é buio
A casa torno solo dopo ore in studio
Un lupo risponde solamente al plenilunio
D' altronde se non è piena, alla luna prova ripudio
E perdo quel che ho di cupo, tanto lo riprendo
Perché d'essere nessuno, a differenza di voi l' ho scelto
Perché è un mostro oscuro quello che vi tengo in servo
E sarò sempre più maturo di ciò che mostro all' esterno
Credits
Writer(s): Luca Cerutti
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