Il Pranzo della Domenica
Cos'è che ti fa paura?
A me il sole e una strada chiusa
La gente che cammina cammina cammina e non saluta
Ho conosciuto questa vita e non me l'ha aspettavo così
Così
Così bella ma terrificante
Meravigliosa e magica come le piante
E come se niente avesse senso
Le formiche che calpesto
Il pranzo della domenica
E mia moglie che torna presto
Che nausea tutto questo
Mi alzo e non mi vesto
Non mi riconosco più neanche allo specchio
Ed io che sognavo di volare
Guardarmi dall'alto e pensarmi altro
Ed io che sognavo di volare
E mi ritrovo qui, steso in riva al mare
Ascoltami che io non mi ascolto più
E quante ore servono a fermare il tempo
E quanto tempo serve
Per decidere di voltarsi e poi buttarsi giù
Giù
E come se tutto avesse troppo senso
Gioco a scacchi col silenzio
Parole urlate nel deserto
Candele sparse e fuori e giorno
Ed io che sognavo di volare
Guardarmi dall'alto e pensarmi altro
Ed io che sognavo di volare
E mi ritrovo qui, steso in riva al mare
Quante volte ho detto basta a questa grande fatica
Quante volte ho detto Dio oramai è finita
E la voce dalla stanza
La finestra che si apriva
Babbo ti chiama mamma
Vieni giù in cucina
Ed io che sognavo di volare
Guardarmi dall'alto e pensarmi altro
Ed io che sognavo di volare
E Dio
Vienimi a salvare
Vienimi a salvare
A me il sole e una strada chiusa
La gente che cammina cammina cammina e non saluta
Ho conosciuto questa vita e non me l'ha aspettavo così
Così
Così bella ma terrificante
Meravigliosa e magica come le piante
E come se niente avesse senso
Le formiche che calpesto
Il pranzo della domenica
E mia moglie che torna presto
Che nausea tutto questo
Mi alzo e non mi vesto
Non mi riconosco più neanche allo specchio
Ed io che sognavo di volare
Guardarmi dall'alto e pensarmi altro
Ed io che sognavo di volare
E mi ritrovo qui, steso in riva al mare
Ascoltami che io non mi ascolto più
E quante ore servono a fermare il tempo
E quanto tempo serve
Per decidere di voltarsi e poi buttarsi giù
Giù
E come se tutto avesse troppo senso
Gioco a scacchi col silenzio
Parole urlate nel deserto
Candele sparse e fuori e giorno
Ed io che sognavo di volare
Guardarmi dall'alto e pensarmi altro
Ed io che sognavo di volare
E mi ritrovo qui, steso in riva al mare
Quante volte ho detto basta a questa grande fatica
Quante volte ho detto Dio oramai è finita
E la voce dalla stanza
La finestra che si apriva
Babbo ti chiama mamma
Vieni giù in cucina
Ed io che sognavo di volare
Guardarmi dall'alto e pensarmi altro
Ed io che sognavo di volare
E Dio
Vienimi a salvare
Vienimi a salvare
Credits
Writer(s): Anna Morganti
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