Nameless (Cinecittà)

Ma tu cosa fai per vivere?
Parli di bella vita fra ma non sai fingere
C'hai il setto nasale ormai in cenere
E l'oro che indossi non ti farà essere woah
Il tuo sogno è suonare con traktor
Il mio sogno è una band su di un palco
Voglio solo comprarmi un Ford raptor
Voglio tutto il mio squad su di un raptor
Cerco un concetto diverso dall'essere un altro
Spesso mi chiedo in che senso si da valore allo sballo
Se per essere me stesso devo essere qualcun altro
Come faccio a non odiare tutto il genere umano
E allora canto
E allora ballo
Fra non so farlo
E allora parlo
Finti maschilisti in cercasi perdono Fatima
Io resto tra la gente si ma con l'occhio dell'Aquila
Finti moralisti auto etichettati eroi
Fissi di vizi ma quà le tasse le paghiamo noi
Finti soldati ma senza guide sulle linee
Contro finti lupi schierati al freddo come pedine
Ci restano due mazze un microfono sangue e lacrime
Con la speranza chiusa nelle mani di chi gira pagine
1 2 0 0 0 al mese
Ma senza 1 e 2 siete solo zero anime imprese
Vivi di rimorsi vivi di ricordi e prendi a morsi
Ma se vivi di bisogni e critichi i miei sogni
Come rendi nitidi e puliti i libri di sti bimbi
Mini mimi di ste city creepy

Vedi che

Evidentemente lo scalpello non fa presa nel bordello
Voi vestiti bene noi con felpa ed un cappello
Indelebile la linea del mio pennarello
Segna falce col martello combattiamo col cervello

So che forse è uno stallo momentaneo
Probabilmente esploderanno per un attacco di panico
Teste rasate omologati fra è il loro massimo
E per classificarci un chip sottocutaneo
Perché così va tutto giusto?
Senza IG manca l'aria giusto?
Tutti OG senza Ferri giusto?
Senza tune tutti muto giusto?

Una tipa mi ha chiesto il tuo nome
Io le ho chiesto perché vuoi saperlo
Mi ha risposto perché non aveva un amica con cui poteva andare al cesso

Ma La mia ispirazione è quattro arti con stesura
Mala arma in posizione con la lingua alla censura
Dite che la parola non vi fa mica paura e poi
Se qualcuno abla manganello ed armatura
Ed ora
Verso versi immersi dentro i peggio compressi
Sperando che un giorno questi
Diventino più complessi
Sommersi forse da pensieri dentro di rado tersi
Ora cercasi buona sorte che re illumini i miei passi

E se i miei passi
Andranno dritti all'oscurità
Non fermarmi
Non ci sarà nulla che placherà
I miei sassi
Scritti vagando per l'aldilà
Ma tu falli parlare
È tutto un coming soon, è Cinecittà

Percorriamo questa strada
Con l'orgoglio sempre chino
Arranco passo dopo passo
E sempre con un obbiettivo
Siamo vincitori degli incontri decisivi
Tu il boss delle cerimonie
Noi i boss dei redivivi
E allora
Faccio altri 4 passi
Quatto e a 4 armi tratti
Cantando sti senza tratti
Senza mai scendere a patti
E infatti
Anche a rischio di un infarto
Ed è per questo che Giugliano canta l'894