Paradiso - Remastered

Devo di nuovo spiegare a sti poveri cristi
Che se avessi un milione lo spenderei in vestiti e dischi
Per riempire di vuoto e di vita le giornate tristi
Dentro a vite dove ci sentiamo sempre più turisti
Cisti da incidere per far uscire il limite
Scoppiarlo con la dinamite accende la libidine
Fumo nero nell'iride, colliri per non far deridere
Recidere, decidere se mi merito di nuovo di vivere
Ancora sorridere per me e ste vipere carnivore
Sbranato tipo antilope da iene e antifone
Baritone che strillano parole intime, ma che, è possibile
Che tutto ciò che mi diverte sia perseguibile?
Calma, non c'è bisogno di quel combustibile
Le rime un sommergibile, tu ingoia questo missile
Già lo sapevo due pezzi e c'era il dissing eh
Sono sincero se parlo so che ti eclissi, seh
Sparami contro i tuoi alibi, come pugnali si squallidi
Amari liquami sì fammi vedere se con due calci riparti qui
Non mi postare quei ganci che qui non mi agganci neanche se mi piaci
Se giaci e mi mostri paesaggi selvaggi poi vomito
Sono laconico
Ma non pippo l'intonaco
Messo così non sto bene, qui come se ci fosse
Un mostro accanto a me, la solitudine, Minosse
Affogo in vasca da bagno, niente sciroppo per la tosse
E ancora penso alle sue cosce
Davvero ti dico ci penso in continuo
Se aumento il respiro sai che non sospiro
Ma vivo, dirigo il mio corpo, m'inchino
Davanti al tuo corpo in delirio, sublimo
Le cose che mi fanno male, il nervino lo aspiro
Se c'ho il tuo sorriso davanti
Quel viso mi prende mi porta su Sirio
Poi mi sgancia pronto per il paradiso, il mio paradiso
Mi prende mi porta su Sirio poi mi sgancia sul paradiso
Mi prende mi porta su Sirio poi mi sgancia sul paradiso