Ego Raptus

Sputa tre volte
Uno per i soldi
Due per lo show
Tre per non morire
Anche da morto
Non avrò più catene
Farò figli solo
con la banca del seme
Se mi tatuo è per imprimere
Invece che sui fogli
Scrivo sulla mia pelle
Che tanto la cambio
Come un serpente

Serpi mi osservano
Dalle siepi mi aspettano

Non cerco la fama ho fame
Se verrà sarà
Come dopo aver mangiato
Col disturbo intestinale
Mi sento un cane
Senza l'amore
Le troie quando non ti cagano
Poi se hai l'erba ti girano intorno
Come api sui fiori
E il miele lasciato agli stronzi

Vorrei dire tante cose ma
Quando lo faccio penso poco poco poco
Vorrei fare i sogni a tema
Così decifro ogni problema
Non ho memoria di tutte le facce che conosco come non ricordo le facce di cui non ricordo il nome nomen no man!
Cercavo amore perché chi cerca trova
Ma l'amore più lo cerchi più ti annoda
Nelle parole ho trovato rifugio
Non voglio fare il filosofo, Confucio
Ma grazie a queste confuto
Ogni discorso uno scontro
Perché sono un bellicoso
Con chi dei miei è irrispettoso
E vivo la vita fregandomi delle ore di riposo
Poi venne il calo di tensione
Cresco col calo di pressione
Lo stomaco in torsione
Non sterzo, sbilenco, cado
Testa in ebollizione

Il mio idolo portava lo smoking bianco
Gli davano del pazzo
Trattato con riguardo
Era ligio al proprio credo
Assassino in medioevo
E non mi spiego come un uomo
Lavora tanto per essere se stesso
E la società lo spinge all'estremo
Un fuori sede, fuori ego, fuori tempo
Un fuori sede, fuori ego, fuori tempo
Emilio Fede, Umberto Eco, Luigi Tenco
Un fuori sede, fuori ego, fuori tempo
Un fuori sede, fuori ego, fuori tempo
Emilio Fede, Umberto Eco, Luigi Tenco
Un fuori sede, fuori ego, fuori tempo
Un fuori sede, fuori ego, fuori tempo
Un fuori sede, fuori ego, fuori tempo
Un fuori sede, fuori ego, fuori tempo
Massimo Pericolo
Mi sfogo in un calice di vino
Ai 18 ancora litigo col micro
E mi consolo nell'abbraccio di un amico

Ho perso tempo a rispecchiarmi col mio Dio
Che tanto con la paranoia ci vivevo io
Mi diceva non mi abbandonare portami con te
Il diavolo tentatore chiuso nella testa, un privè
Dammi un motivo per rialzarmi ogni notte in cui ho fatto tardi
Non dormire e nella testa ripetersi i dettati non detti
I dettagli formano il carattere
Ho bisogno di una chance
per restare in cima alla collina
Dai, come stavi prima?
Un po' meglio ogni mattina
Mi risveglio e penso di essere in un sogno
O addirittura morto
Adesso puoi chiamarmi Norton
Come Edward
Per scrivermi troverai forbici
Al posto delle dita
Ragazzi fangosi
Respiri chiusi
In ipnosi
Solidi i santi
Solidarietà
Per osmosi
Campi concentrati
Strade affollate
Fratelli rinchiusi
Morti in gavetta
Aspettando una fetta
Morti in gavetta
Aspettando una fetta



Credits
Writer(s): Matteo Montella
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