Madre

Hai sorriso e da quel giorno sono imperatore
E di tutto il mondo signore
Con un bacio mi hai insegnato che le stelle là fuori
Cadono quando se ne vanno i peggiori
E ogni stella che è caduta mi ha portato via
Mi ha salvato la fantasia, la fantasia

Ogni buco, ogni nascondiglio e galleria
Mi ricordano che tu sei mia
Mi hanno detto che un giorno hai sognato sotto un uomo
E questa forse non te la perdono
Il nostro incontro è una corda di funivia
La nostra storia è solo roba tua e roba mia

Sono qui con questa mezza voglia di svegliarmi
Sto pensando a quando eri bambina
Alle cose che hai visto prima di vedermi
E se adesso sono uguali a prima
Le avrò detto, "T'amo" a questa di Siracusa
Spero di non averla delusa, delusa

Le altre mi hanno dato quello che si può immaginare
Tranne il modo di poter scappare
C'era il sole e mi parlavano del tuo ritorno
E ho sentito freddo tutto il giorno
Ma non c'è giorno così lungo che non venga sera
Non c'è sera come questa che non sia leggera, leggera

Forse avresti dovuto farmi nascere vecchio
Per tornare lentamente bambino
Avrei avuto meno ombre da temere la notte
E più voglia di aspettare il mattino
Forse, o forse dovevi farmi nascere sempre
Ogni volta che facevi l'amore, che facevi l'amore



Credits
Writer(s): Roberto Vecchioni
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