Romansìa
Menti all unisono
Un pensiero conclude
Quel che l altro ha iniziato
Sotto questo barlume
Siamo qui
L atto dovuto dal pratico gesto
Per somma gratitudine
Giustifica il mezzo
Forte come un destino scritto va
E Chiara farnetica critica auspica
Chissa quale societa
Giustificando assenze improbabili
In questa nuova umanità
E il tempo precipita
Sommesso tra di noi
Nasconde piu di qualche ferita
E poi
Fragili
Come eravamo un giorno chiamandoci
Giovani
Con un cinismo sadico Marta si precluse
La via masochista di un sogno che illude
Quelle serate in spiaggia di vent anni fa
Ricordo la prof dalla penna sgargiante
Coi suoi seni enormi
Lo sguardo ammiccante i miei primi segni
Di puberta
E Marta getta le fondamenta
Per la sua rincorsa alla mediocrita
C e anche Marco con la sua chitarra
E la situazione a casa che non va
Nuove distanze
Tra di noi
Ricucite da un sentimento e poi
Fragili
Come eravamo un giorno chiamandoci giovani
Siamo qui
Vittime di una ripetitiva incoerenza
L amore cade dove amicizia resta
E alla prima curva della vita
Sbandi vai dritto e torni su
Ma non maturi un bel cazzo di niente
Tiri solo la somma delle fregature tu
L illusione ti veste di ormoni sgargianti
Per conquistare cosa e chi vuoi tu
Ma la lancetta non si ferma
Qualche guaio ritorna
E il tempo precipita sommesso tra di noi
Nasconde piu di qualche ferita
E poi
Fragili
Come eravamo un giorno chiamandoci giovani
Siamo qui
Vittime di una ripetitiva incoerenza
L amore cade
Dove amicizia
Resta
Un pensiero conclude
Quel che l altro ha iniziato
Sotto questo barlume
Siamo qui
L atto dovuto dal pratico gesto
Per somma gratitudine
Giustifica il mezzo
Forte come un destino scritto va
E Chiara farnetica critica auspica
Chissa quale societa
Giustificando assenze improbabili
In questa nuova umanità
E il tempo precipita
Sommesso tra di noi
Nasconde piu di qualche ferita
E poi
Fragili
Come eravamo un giorno chiamandoci
Giovani
Con un cinismo sadico Marta si precluse
La via masochista di un sogno che illude
Quelle serate in spiaggia di vent anni fa
Ricordo la prof dalla penna sgargiante
Coi suoi seni enormi
Lo sguardo ammiccante i miei primi segni
Di puberta
E Marta getta le fondamenta
Per la sua rincorsa alla mediocrita
C e anche Marco con la sua chitarra
E la situazione a casa che non va
Nuove distanze
Tra di noi
Ricucite da un sentimento e poi
Fragili
Come eravamo un giorno chiamandoci giovani
Siamo qui
Vittime di una ripetitiva incoerenza
L amore cade dove amicizia resta
E alla prima curva della vita
Sbandi vai dritto e torni su
Ma non maturi un bel cazzo di niente
Tiri solo la somma delle fregature tu
L illusione ti veste di ormoni sgargianti
Per conquistare cosa e chi vuoi tu
Ma la lancetta non si ferma
Qualche guaio ritorna
E il tempo precipita sommesso tra di noi
Nasconde piu di qualche ferita
E poi
Fragili
Come eravamo un giorno chiamandoci giovani
Siamo qui
Vittime di una ripetitiva incoerenza
L amore cade
Dove amicizia
Resta
Credits
Writer(s): Gianmarco Cavalieri
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