La scommessa con me stesso

Mi chiedi come stai? Cosa fai? Come va?
E come vuoi che vada
Dici di aver trovato lì la tua felicità
Ti prego fammi strada
Proverò a fidarmi anche se non mi fido neanche di me stesso ormai
Prendimi la mano, portami lontano ovunque tu vorrai

Sono stanco di lasciarmi scivolare tra le mani questo tempo come fosse Voltaren
Analgesico per l'anima, una situazione statica, TV e divano nella mia top ten
E scrivo dei segreti col respiro sull'ennesima finestra
La prospettiva cambia, la patente è più vicina alla scadenza

Giocherò, brucerò, perderò, mi pentirò
Non lo so dove andrò ma lo scoprirò
Nella tua testa come un infiltrato, un imbucato alla tua festa
Non è colpa mia se mandi in crisi la mia crisi d'astinenza

Mi chiedi come stai? Cosa fai? Dove vai?
E dove vuoi che vada
Tra sei corde e sette note vivo la mia libertà
La nebbia si dirada
Mi lascerò alle spalle tutto quello che mi lega a ciò che ho perso e mai riavrò
Distratto guardo l'orologio che mi indica le 10:32
Segno data e ora come inizio di una nuova fase due

Giocherò, brucerò, perderò, mi pentirò
Non lo so dove andrò ma lo scoprirò
Nella tua testa sono condannato, sono in mutande ad una festa
Cercherò una via d'uscita, mi può andare bene anche una finestra

Giocherò, brucerò, perderò, mi pentirò
Ma lo rifarò, non sbaglierò
A cercare una rivincita ad una scommessa persa con me stesso
È tanto per chi come me si arrende troppo presto e troppo spesso

Giocherò e lo so, un giorno vincerò
Ci riproverò, ce la farò
Ad avere la rivincita a quella scommessa persa con me stesso
Ad avere la rivincita a quella scommessa persa con me stesso