Chiedo a cupido
Aiutami a piegare il tempo
Amo lo spazio
E meno di un istante torna tutto OK
Non ce l'ha faccio a non averti qui diffianco
A scriverti di notte andando al letto alle 6
I chilometri pesano
Anche quando sorridendo diciamo di no
I più forti resistono
E la tua bella ressu che mi mancha
Chiedo a cupido, una freccia contro l'alontanaza
Lo chiedo a cupido, di formare la mia carezza
Proverebbe andare a teletrasporto
Prima di arrendere e di dare forfe
A questo giochi sto del destino
Che sembra voglia farmi perdere te
Le distanze dividono, uno zero donimatire
Abbiamo un cuore fortissimo, ma lasciarlo da solo e un errore
Chiedo a cupido, una freccia contro l'alontanaza
Lo chiedo a cupido, di formare la mia carezza
Chiedo a cupido, di dirti che sento la tua mancanza
Lo chiedo a cupido, di farti uscire dallo schermo qui nella mia stanza
Non bastono piu le parole
Senza guardare come fare il sole
Colpito dalle labbra
Quando sorridi senza sentire il profumo e tra bene
Quando ti giri, veloce nel vento prima di salutarci
Quel braccio lento, e quel braccio lento
Chiedo a cupido, un freccia contro l'alontanaza
Lo chiedo a cupido
Di formare la mia carezza
Chiedo a cupido
Di dirti che sento la tua mancanza
Lo chiedo a cupido
Di farti uscire dallo schermo qui nella mia stanza
Amo lo spazio
E meno di un istante torna tutto OK
Non ce l'ha faccio a non averti qui diffianco
A scriverti di notte andando al letto alle 6
I chilometri pesano
Anche quando sorridendo diciamo di no
I più forti resistono
E la tua bella ressu che mi mancha
Chiedo a cupido, una freccia contro l'alontanaza
Lo chiedo a cupido, di formare la mia carezza
Proverebbe andare a teletrasporto
Prima di arrendere e di dare forfe
A questo giochi sto del destino
Che sembra voglia farmi perdere te
Le distanze dividono, uno zero donimatire
Abbiamo un cuore fortissimo, ma lasciarlo da solo e un errore
Chiedo a cupido, una freccia contro l'alontanaza
Lo chiedo a cupido, di formare la mia carezza
Chiedo a cupido, di dirti che sento la tua mancanza
Lo chiedo a cupido, di farti uscire dallo schermo qui nella mia stanza
Non bastono piu le parole
Senza guardare come fare il sole
Colpito dalle labbra
Quando sorridi senza sentire il profumo e tra bene
Quando ti giri, veloce nel vento prima di salutarci
Quel braccio lento, e quel braccio lento
Chiedo a cupido, un freccia contro l'alontanaza
Lo chiedo a cupido
Di formare la mia carezza
Chiedo a cupido
Di dirti che sento la tua mancanza
Lo chiedo a cupido
Di farti uscire dallo schermo qui nella mia stanza
Credits
Writer(s): Filadelfo Castro, Simona Ercolani, Stefano Paviani
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