Trenitalia

È stato qualche tempo fa, avevo gli occhi pieni di vapore
E quella gente ammassata in un vagone, monete e gratta&vinci
Le lenti colorate di sudore

È stato qualche tempo fa e ricamavo le mani mie alle tue
Dal finestrino gridavi "t'amo mondo", fumavi in girotondo
Le canne conservate da un giorno

Non t'importava del fango sulle scarpe e neanche della barba lunga
E le tue gonne sembravano più grandi: c'intravedevo la luna

Sei come sei e non t'importa di questa gente
Sei come sei e non temere fa un po' paura

Ma tu conosci le mie mani, i segni dei miei graffi, la voce appena sveglia, la voglia di dormire, le guance consumate Le lacrime seccate, i sogni di un'estate.
Sai che son io, sempre io... sono io, sì, sono io

È stato qualche tempo fa e ti ricordi quel saluto alla stazione,
Sulle mie spalle un salice piangente, gli incroci della pelle, e i baci disperati, e i sogni inconfessati,
Prometti che Ritorni, sorrisi di contorno, le guance sul tuo collo, la voce sottovoce, rumori della gente
Ci guarda ma non sente, e voglia di fermarsi, e voglia di partire, e voglia di fumare, e voglia di tornare



Credits
Writer(s): Davide Gulmanelli
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