And a bottle of Rhum

Ti racconto una storia il mio viaggio
Senza progetto, senza rimpianto
Ennesimo sbaglio dentro al bagaglio
Passa un carretto giardini di maggio
Passa la vita, come miraggio
Come ruscello in un bosco selvaggio
Guido la nave che va all'abbordaggio
Scaglia la pietra chi è senza coraggio
Scrivo le note prima del declino
Declino me stesso, alle note mi affido
Confido alla penna quest'altro declino
Tra case e palazzi moderno confino
Oh
Ormeggio il brigantino, un altro porto
Oh
Quindici uomini ballano, è Dio ch'è morto
Nomade in cerca di sponde
Dipinte di verde, stagliate di fronde
Come brigante che segue le Orme
Sangue e sudore che bagna la fronte
Folte foreste, indomite rotte
Flotte nascoste nel buoi di grotte
Cala la notte, regno di morte
Fuori nel freddo saluta Caronte
Oh
Eho, eho, eho, eho
Sorge l'ennesima alba
Pesto l'ennesima spiaggia
Mi chiedo se questa sia sabbia, polvere, cenere
O semplice rabbia
Toma una caña in suolo di Spagna
Toma este barco, el mare te extraña
Senti il sapore di noia che c'ha un retrogusto di palude stagna
Macchie nel cielo, Aironi neri
In cerchio rincorrono venti sereni
Con schemi complessi dentro arcobaleni
Nascondi segreti in tramonti di ieri
Quando non parlo io salpo nei cieli
Mi alieno nel buio, silenzio e teoremi
Ricerco terreni coperti di abeti
Rifugio sicuro del perdere treni, oh
Eho, eho, eho
Ormeggio il brigantino, un altro porto
Oh
Quindici uomini ballano, è Dio ch'è morto



Credits
Writer(s): Vincenzo Pasquino
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