Frammenti

Vorrei che un giorno ste parole le ascoltasse il mondo intero
Su sto bivio che è diviso tra il successo e il cimitero
E rimanevo al chiuso nella cameretta
Per paura di scappare e prendermi ciò che mi smetta
Ho camminato scalzo senza al piede Saint-Lorent
Vedevo te riflessa nei miei occhi nel prive
Questa notte non mi va baby mi sento un poco spento
Com'è la gente che ride ma poi è morta dentro
Baci di Giuda dati, con le mani già in catene
Cuore nobile non distingui il male da un finto bene
Mi chiudevo si in me stesso, mi tenevo tutto dentro
Che con sti giorni di sole io cercavo il freddo
Rimango sveglio perché la notte porta consiglio
Scrivo un altro testo, perché parlo si con me stesso
Mai creduto alle favole Alice col bianconiglio
Se va come deve andare già brindiamo a un nuovo inizio

Ricordo le serate i fre il sabato sera
Proprio come i film tratti da quella storia vera
Le notti passate a fantasticare su quei sogni
Le risate, le cazzate, poi svegliarsi ancora sbronzi
Continuerò a provarci fino a quando avrò le forze
Rilancerò quei dadi riaffidandomi alla sorte
Con gli occhi semichiusi si mi getterò nel vuoto
Ricadrò sulle mie gambe senza mai chiedere aiuto

Guardo stelle cadere dal cielo
Forse almeno una di queste
Esaudirà il mio desiderio
Brucia come fiamma
Come cartine ad Amsterdam
Ripercorro queste note
Trasformarsi in bastonate o in banconote
Come rette parallele non ci siamo piu incontrati
Ma legati dal passato che ci ha reso grandi
Baby guardami le spalle che qua cercan di affondarmi
Niente bla bla nelle storie, non sputare dove mangi

Ricordo le serate i fre il sabato sera
Proprio come i film tratti da quella storia vera
Le notti passate a fantasticare su quei sogni
Le risate, le cazzate, poi svegliarsi ancora sbronzi
Continuerò a provarci fino a quando avrò le forze
Rilancerò quei dadi riaffidandomi alla sorte
Con gli occhi semichiusi si mi getterò nel vuoto
Ricadrò sulle mie gambe senza mai chiedere aiuto



Credits
Writer(s): Luigi Molisso
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