Rivincita

Molto piacere nome d'arte Kaos
Non ti conosco non ti dico ciao
In arte Kaos vero nome Jacopo
Gambe che tremano giacomo giacomo (Ah)

Apro le danze rimango costante
Sento mancanze colpa di distanze
Resto nel mio sono principiante
Quello che dici non è rilevante

Tu non ci credi ma faccio sul serio
Se passerò in radio alza lo stereo
Tradisci la musica fai un adulterio
Non ti do ascolto modalità aereo

Musica fondamentale
scrivo per non stare male
La para mi assale voglio andare al mare
Devo seguire la stella polare

Problema globale mondo digitale
Uccido col flow romanzo criminale
Incastro di rime uno schema mentale
È duro l'inizio ma bello il finale

Sai Voglio farcela
Andare via cambiare città
Seguo la bussola
È tutta questione di abilità

Sono sicuro di quello che faccio
Arriverà il turno dello scacco matto
Il cuore di pietra si rompe è di ghiaccio
Perdo il conto dei bastoni che schiaccio

Devi fermarti come no, tanto continuo imperterrito
Su questo mondo mi faccio domande mi interrogo

Medito, tanti ci provano pochi riescono
Merito, perché ci credo gli altri si arrendono
Scarico, bossoli cadono i segni rimangono
Panico, cerco l'equilibrio sul filo del baratro

Bro te lo giuro voglio arrivare al di sopra del numero uno
Devono ascoltarmi dal pianeta terra fino arrivare a nettuno
In questo gioco fatti capire, spogliati mettiti a nudo
Una stella che brilla non smette di farlo perché fatta d'oro puro

Un treno in corsa, stringo la morsa tutto il resto poco importa
Un treno in partenza, perdo aderenza sono uno spicchio della torta
Un ragazzo giovane vuole esordire perché il micro si divora
La vista che sfoca lei che mi sfiora getto l'ancora ora

Devo fermarmi devo pensare alla prossima mossa da fare
Devo stare calmo rimanere lucido perché è facile sbagliare
1 milione di scale, le devi fare, devi vincere il duello finale
La vita è questa impara a boxare i tuoi sogni devi realizzare

Devo riuscire nel mio intento
Devo far vedere che porto il talento
Parlo di me non parlo degli altri
Come con lei un gioco di sguardi

Devi fermarti come no, tanto continuo imperterrito
Su questo mondo mi faccio domande mi interrogo

Medito, tanti ci provano pochi riescono
Merito, perché ci credo gli altri si arrendono
Scarico, bossoli cadono i segni rimangono
Panico, cerco l'equilibrio sul filo del baratro



Credits
Writer(s): Jacopo Lattanzi
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