Due.Zero

Io sento già
Nell'anima
la voglia di rincorrere l'aria
E insieme a te
perdermi di più
In questo immenso libero
Immergermi nel vento fino all'ultimo
E tu
vicino a me
E non mi importa se l'inverno ha conservato i giorni miei
Non voglio ricordare più i miei guai

Ma adesso che ci penso non mi son voltato mai
C'è tutto un mondo dentro di me
Le piogge e i temporali sono infondo agli occhi miei
Ed ho bisogno di vivere

E adesso no
non ridere
Non calpestare la mia grandine
Tu sei sulle mie nuvole
E forse tu,
si proprio tu
Come un angelo poi sali su, su
E lasci il sole piovere
Poi lentamente appari finalmente dentro te
e anch'io non riesco più a non ridere
Mi sembra che anche il cielo voglia andare via così
Lontano per non risponderci
La luna inventa il freddo mentre noi restiamo qui
Più stretti i miei nei tuoi brividi

Sembrava un sogno in cartapesta
nella testa,
un viaggio senza sosta e invece un'altra tempesta,
un acquazzone fatto di illusioni a colori
noi siamo gli angeli e le stelle sono come i fiori,
bagnati dall'inverno delle nostre canzoni,
pensieri che rimangono nel sole e da soli,
disegnati, abbandonati a questo desiderio,
di essere davvero quel che sono due.zero

E a piedi nudi controvento verso la città
Noi ci troviamo senza un'età
Il sole ci attraversa in questa immensa notte blu
E noi sbiaditi torniamo giù
Fra mille strade chiuse e chissà quanti limiti
Più vivi i miei nei tuoi lividi
Accarezziamo il vento ma restiamo immobili
Più stretti i miei nei tuoi brividi