Punti di vista
Se ci guardassimo dall'alto, saremmo puntini sporchi di fango
Io, scriverei storie di fantasia come Tim Burton
Senza emozionarmi mai, l'ho detto che non piango
Perché, ho già pianto troppo
Gli amici che ho amato mi hanno poi odiato il doppio
Fino a quando me ne sono accorto
Il cuore mi si è storto, dentro quasi scoppio e
Forse non è chiaro, lo faccio col cuore ma dentro non lo sento più
Ora con un contatto, odio le persone, credimi almeno tu
Sono a disagio in mezzo alla gente, sembra stupido però è così
Ai sabato sera affollati, preferisco sempre la pioggia ed i lunedì
Domani starò meglio, questa notte resto svеglio
Non c'è cosa migliore di esserе, il padrone di me stesso
Domani starò meglio, questa notte resto sveglio
Non c'è cosa migliore di essere, il padrone di me stesso
È solo una giornataccia, dai non farmi quella faccia
Sembra un punto di domanda, metto un punto a ogni domanda
Dimmi cosa vuoi che faccia, un puntino nella galassia
Quando è spento il riflettore non mi emoziono se mi abbraccia
Domani starò meglio, questa notte resto sveglio
Non c'è cosa migliore di essere, il padrone di me stesso
Domani starò meglio, questa notte resto sveglio
Non c'è cosa migliore di essere, il padrone di me stesso
Cosa posso darti non lo so neanch'io
Della mia vita non ci capisco un cazzo
Tipo per due anni ti muovi per tutta Italia
Ed i due dopo ti sembra grande un letto a due piazze
Mi sento stretto nei miei panni
Dovrei dare tanti bei messaggi
Dopo rispondo a tutti i messaggi
Io non so manco più chi c'ho davanti
Ma sono sempre io, ancora io
Mentre registro un pezzo io, ancora io
Mentre ne fumo un'altra io, sempre io
L'avevo promesso che sarei rimasto io
Perdo la consistenza delle cose
con la luce del salone che mi copre il volto
A volte ci metto troppo per prendere decisioni,
a volte poco meno di un secondo
Domani starò meglio, questa notte resto sveglio
Non c'è cosa migliore di essere, il padrone di me stesso
Domani starò meglio, questa notte resto sveglio
Non c'è cosa migliore di essere, il padrone di me stesso
È solo una giornataccia, non farmi quella faccia
Sembra un punto di domanda, metto un punto a ogni domanda
Dimmi cosa vuoi che faccia, un puntino nella galassia
Quando è spento il riflettore non mi emoziono se mi abbraccia
Io, scriverei storie di fantasia come Tim Burton
Senza emozionarmi mai, l'ho detto che non piango
Perché, ho già pianto troppo
Gli amici che ho amato mi hanno poi odiato il doppio
Fino a quando me ne sono accorto
Il cuore mi si è storto, dentro quasi scoppio e
Forse non è chiaro, lo faccio col cuore ma dentro non lo sento più
Ora con un contatto, odio le persone, credimi almeno tu
Sono a disagio in mezzo alla gente, sembra stupido però è così
Ai sabato sera affollati, preferisco sempre la pioggia ed i lunedì
Domani starò meglio, questa notte resto svеglio
Non c'è cosa migliore di esserе, il padrone di me stesso
Domani starò meglio, questa notte resto sveglio
Non c'è cosa migliore di essere, il padrone di me stesso
È solo una giornataccia, dai non farmi quella faccia
Sembra un punto di domanda, metto un punto a ogni domanda
Dimmi cosa vuoi che faccia, un puntino nella galassia
Quando è spento il riflettore non mi emoziono se mi abbraccia
Domani starò meglio, questa notte resto sveglio
Non c'è cosa migliore di essere, il padrone di me stesso
Domani starò meglio, questa notte resto sveglio
Non c'è cosa migliore di essere, il padrone di me stesso
Cosa posso darti non lo so neanch'io
Della mia vita non ci capisco un cazzo
Tipo per due anni ti muovi per tutta Italia
Ed i due dopo ti sembra grande un letto a due piazze
Mi sento stretto nei miei panni
Dovrei dare tanti bei messaggi
Dopo rispondo a tutti i messaggi
Io non so manco più chi c'ho davanti
Ma sono sempre io, ancora io
Mentre registro un pezzo io, ancora io
Mentre ne fumo un'altra io, sempre io
L'avevo promesso che sarei rimasto io
Perdo la consistenza delle cose
con la luce del salone che mi copre il volto
A volte ci metto troppo per prendere decisioni,
a volte poco meno di un secondo
Domani starò meglio, questa notte resto sveglio
Non c'è cosa migliore di essere, il padrone di me stesso
Domani starò meglio, questa notte resto sveglio
Non c'è cosa migliore di essere, il padrone di me stesso
È solo una giornataccia, non farmi quella faccia
Sembra un punto di domanda, metto un punto a ogni domanda
Dimmi cosa vuoi che faccia, un puntino nella galassia
Quando è spento il riflettore non mi emoziono se mi abbraccia
Credits
Writer(s): Riccardo Romano, Fabio Magrone
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