Il Conto

Bianco e pallido il mio volto, ali nere sulla schiena
Sono qui ma non per molto, sono un bug dentro il sistema
Posso raccontarvi tutto, so che non sarò compreso
Dura sollevare gli occhi per chi vive sempre steso

Dai, puntami il dito addosso
Non vedi quanto sono sbagliato?
Ehi, aprimi e guardami dentro
Fai l'autopsia all'uomo malato
Scaccia gli spiriti dalla tua testa, questa è schizofrenia, fratello
Le posizioni ormai sono due - o sei il muro o sei il martello
Temi i morti invece dei vivi, sagome tetre, bambini mai nati
Torna online, che fai te ne privi? Mondo perverso dei putrefatti
Scopri la vita degli altri a giornate perché la tua fa troppa paura
Lanci sul mondo merda a palate, usi la mente ma non la tua

Cosa racconterai agli altri quando chiederanno il conto?
Pagheremo a prezzo pieno, nessun saldo, nessuno sconto

Menti a te stesso, ogni mattina
Quando lo schermo illumina il volto
Fama, soldi, droga e sesso
Cosa ti ha preso e cosa ti ha tolto
Conta più il marchio sulla maglietta che il contenuto del tuo cervello
Costa più il simbolo sull'etichetta, costa più questo, costa più quello
Chi ci sarà quando chiude la bara, chi piangerà di dolore e non finta?
Ricorderanno il tuo volto davvero o forse diventi specie estinta?
Mi addormento ogni notte pensando a cosa resta di vero domani
Voglio uscire strappando la rete con mille dei miei tentativi invani

Cosa racconterai agli altri quando chiederanno il conto?
Pagheremo a prezzo pieno, nessun saldo, nessuno sconto
Cosa racconterai agli altri quando chiederanno il conto?
Pagheremo a prezzo pieno, nessun saldo, nessuno sconto



Credits
Writer(s): Kanstantsin Sauchanka
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