Glicine

Mi dici che
Che non funziona più
Siamo soli adesso noi
Sopra a un pianeta blu
E quando arriva sera
Invadi la mia sfera
Non è la primavera
Che non sento da un po'
Non sento da un po'
I brividi sulla mia pelle
Il tuo nome fra le stelle

Sembra ieri, sembra ieri che la sera
Ci stringeva quando tu stringevi me

Ricordo ancora quella sera guardavamo le
Le code delle navi dalla spiaggia sparire
Vedi che son qui che tremo
Parla, parla, parla, parla con me
Ma forse ho solo dato tutto per scontato e
E mi ripeto: "Che scema a non saper fingere"
Dentro ti amo e fuori tremo
Come glicine di notte

Scommetto che
Ora non prendi più
L'abitudine di far
Sempre come vuoi tu
E quando arriva sera
Mi manca l'atmosfera
Non è la primavera

Sembra ieri, sembra ieri che la sera
Ci stringeva quando tu stringevi me

Ricordo ancora quella sera guardavamo le
Le code delle navi dalla spiaggia sparire
Vedi che son qui che tremo
Parla, parla, parla, parla con me
Ma forse ho solo dato tutto per scontato e
E mi ripeto: "Che scema a non saper fingere"
Dentro ti amo e fuori tremo
Come glicine di notte

Dietro di noi vedo giorni spesi su treni infiniti
Forse è solo che mi manca parte
Di un passato lontano come Marte
Tu cosa dirai vedendomi arrivare
Quando ti raggiungerò

Ricordo ancora quella sera guardavamo le
Le code delle navi dalla spiaggia sparire
Vedi che son qui che tremo
Parla, parla, parla, parla con me
Ma forse ho solo dato tutto per scontato e
E mi ripeto: "Che scema a non saper fingere"
Dentro ti amo e fuori tremo
Come glicine di notte

Ora che non posso più tornare
A quando ero bambina
Ed ero salva da ogni male
E da te, da te, da te



Credits
Writer(s): Dario Faini, Alessandro Mahmoud, Francesco Fugazza, Ginevra Lubrano
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