Vita da fenomeni

C'era un tempo per scambiarsi letterine
Cercare le iniziali strappando la linguetta alle lattine
Un tempo per giocare a fare il grande
Che poi sei grande in un istante
C'era un tempo per andare dove capita.
Accendere la radio ancora prima della macchina
E il finestrino aperto per poter
Sentire il mondo che cambia in un secondo
Caso vuole che a casa ci torniamo insieme
Menomale
Ormai non siamo buoni a fare tardi
E non siamo più tanto bravi a fare i giovani
Sarà che siamo diventati grandi in questo mare pieno di pericoli
Non siamo neanche buoni a stare calmi
Non sapendo più quali sono i nostri limiti
Sarà che siamo sempre tanto stanchi,
Troppo stanchi
Per questa vita da fenomeni
E adesso passo la notte a stare sveglio
Ma non è come quando avevo i mostri sotto il letto
Mi sforzo per fidarmi del futuro
Per sentirmi più sicuro
Menomale
Che a terra ci cadiamo insieme
Se Dio vuole
Ormai non siamo buoni a fare tardi
E non siamo più tanto bravi a fare i giovani
Sarà che siamo diventati grandi
In questo mare pieno di pericoli
Non siamo neanche buoni a stare calmi
Non sapendo più quali sono i nostri limiti
Sarà che siamo sempre tanto stanchi,
Troppo stanchi
Per questa vita da fenomeni
E siamo tutti un po' così
Innamorati del passato
Ricordi Giulia della terza B?
Chissà se adesso mi avrà perdonato
Ma non ci penso resto ancora qui
Un po' felice un po' incazzato
Per questa vita da fenomeni
Vita da fenomeni
Ormai non siamo buoni a fare tardi
E non siamo più tanto bravi a fare i giovani
Sarà che siamo diventati grandi
In questo mare pieno di pericoli
Non siamo neanche buoni a stare calmi
Mon sapendo più quali sono i nostri limiti
Sarà che siamo sempre troppo stanchi
Per questa vita da fenomeni
Vita da fenomeni
Vita da fenomeni



Credits
Writer(s): Ermal Meta, Simone Daniele Pavia
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