CERTE LUNE
Certe notti certe lune vogliono ballare
Certi gatti, certi cani cercano nel mare
Le parole che una notte ho lasciato cadere
Certi raggi fanno bene, asciugano anche il cuore
Certi viaggi fan tornare prima di partire
Quante volte sono andato senza mai cercare
È per questo che la notte ritorno
Sempre allo stesso posto senza dire niente
Senza gridare invano che mi sono perso
Senza piangermi addosso mentre resto fermo
A fissare quell'angolo di strada che ancora
Se lo annuso sento l'odore delle parole
Quando tu mi hai detto
"Io non ti sento dentro"
Certe estati certe onde non fanno la schiuma
Non ti accorgi che ti coprono fino alla nuca
Certi tuffi non li senti, ma ci affoghi dentro
Certe storie, certe annate sembrano epocali
Certi occhi, se li mangi, hanno il gusto del sole
Certe mani, se le stringi, sanno scivolare
È per questo che la notte ritorno
Sempre allo stesso posto senza dire niente
Senza gridare invano che mi sono perso
Senza piangermi addosso mentre resto fermo
A fissare quell'angolo di strada che ancora
Se lo annuso sento l'odore delle parole
Quando tu mi hai detto
"Io non ti sento dentro"
Chissà se ascolterai queste parole
In una notte che fanno rumore
Queste gocce che si tuffano dagli occhi
Che poi scivolano dritte sulle scarpe
Chissà se sentirai questa poesia
Che qualcuno poi dirà: "Ma è una canzone"
Quante volte avrei bussato al tuo portone
Ma leggevo un altro nome a fianco al tuo
Certi gatti, certi cani cercano nel mare
Le parole che una notte ho lasciato cadere
Certi raggi fanno bene, asciugano anche il cuore
Certi viaggi fan tornare prima di partire
Quante volte sono andato senza mai cercare
È per questo che la notte ritorno
Sempre allo stesso posto senza dire niente
Senza gridare invano che mi sono perso
Senza piangermi addosso mentre resto fermo
A fissare quell'angolo di strada che ancora
Se lo annuso sento l'odore delle parole
Quando tu mi hai detto
"Io non ti sento dentro"
Certe estati certe onde non fanno la schiuma
Non ti accorgi che ti coprono fino alla nuca
Certi tuffi non li senti, ma ci affoghi dentro
Certe storie, certe annate sembrano epocali
Certi occhi, se li mangi, hanno il gusto del sole
Certe mani, se le stringi, sanno scivolare
È per questo che la notte ritorno
Sempre allo stesso posto senza dire niente
Senza gridare invano che mi sono perso
Senza piangermi addosso mentre resto fermo
A fissare quell'angolo di strada che ancora
Se lo annuso sento l'odore delle parole
Quando tu mi hai detto
"Io non ti sento dentro"
Chissà se ascolterai queste parole
In una notte che fanno rumore
Queste gocce che si tuffano dagli occhi
Che poi scivolano dritte sulle scarpe
Chissà se sentirai questa poesia
Che qualcuno poi dirà: "Ma è una canzone"
Quante volte avrei bussato al tuo portone
Ma leggevo un altro nome a fianco al tuo
Credits
Writer(s): Antonio Aiello
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