Strade sconosciute

E impareremo pure a stare bene
In queste strade ancora sconosciute
Le pance vuote ma le tasche piene
E gli occhi stanchi come prostitute
E impareremo pure a stare bene
In queste strade ancora sconosciute
Le pance vuote ma le tasche piene
E gli occhi stanchi come prostitute

Scrivo ancora come se avessi tanto da dire
Come se fossi tra i banchi di scuola e al posto che studiare pensassi alle rime sì che scrivo ancora
Tabacco filtro cartine mai stato sopra le righe
Mai fatto nulla pensando che in fondo per tutto c'è sempre un inizio e una fine
Peli di gatto sul pavimento brindo all'ennesimo fallimento
Che cosa aspetto rimane tempo fuori fa freddo rimani dentro
Mi servo un amaro mi serve una mano ma intanto sto zitto e non mi lamento
Alzo il volume di questa radio abbasso quello di questo vento noi
Siamo diventati grandi insieme però grandi non vuol dire niente
Se rivivo tutte quelle scene poi qualcosa mi rimane sempre
Dormo poco c'ho le palle piene sono quello che dopo si pente
Non mi copro sei tu a darmi fuoco vorrei dirti come ci si sente
Ed io credevo di avere tutto di avere forza di avere testa
Oggi stringo mosche in un pugno dopo le libero alla finestra
Non voglio pensare alla fine di tutto che cosa resta
Tu pensi sto stronzo di cosa rappa
Io ho dentro un orchestra che suona senza lo spartito e mi sembra il ritmo facesse più o meno così come

E impareremo pure a stare bene
In queste strade ancora sconosciute
Le pance vuote ma le tasche piene
E gli occhi stanchi come prostitute
E impareremo pure a stare bene
In queste strade ancora sconosciute
Le pance vuote ma le tasche piene
E gli occhi stanchi come prostitute

Scrivo ancora come se fosse il mio vero lavoro
Come potessi campare di questo ma forse ogni testo davvero lo adoro sì che scrivo ancora
Come se avessi 10 anni di meno non ti fidare di me no
Non sono pronto non ti chiamo amore ma giuro stavolta sarò più sincero
Non ci penso al mio futuro perché se no scoppio
Ma se mi sforzo a non pensarci poi ci penso il doppio
Certe cose non le vedo serve un terzo occhio
Fuori sono tutto intero dentro mezzo rotto
Oggi cucino qualcosa di buono per me poi magari lo posto
Pare che ormai abbia trovato equilibrio magari domani è l'opposto
Mi stappo del vino mi guardo una serie mentre mi ripeto che posso
Viaggiare sereno pure se la strada c'ha più di un semaforo rosso e
Non mi fermo da troppo sempre di fretta sempre di corsa
Non si trova mai una risposta come una cosa nella tua borsa
Mai stato quel tipo che trova il coraggio di buttarsi con la rincorsa
Ho sacrificato la mia regina e non ho in testa la prossima mossa
Ma so che un giorno noi

Impareremo pure a stare bene
In queste strade ancora sconosciute
Le pance vuote ma le tasche piene
E gli occhi stanchi come prostitute
E impareremo pure a stare bene
In queste strade ancora sconosciute
Le pance vuote ma le tasche piene
E gli occhi stanchi come prostitute



Credits
Writer(s): Matteo Loi
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