Lucido (FUOCO)

Tu che scacci i miei pensieri tetri
Ma te ne vai fino ad odiarmi
La mia testa è sott'acqua da mesi
Puoi farmi ciò che tu ami farmi

So cosa vuoi dallo sguardo
Tu vuoi gridarlo e strillarlo
Mentre ti tappo
La bocca sennò fai chiasso
Sennò facciamo un disastro

E quello che ti ho detto vale ancora
Se mi capisci ora non dire una parola
Perché il silenzio valga più della mia storia
Più della tua strada
Più della mia fotta
Più della tua gioia

Io che sono capace di lasciare tutto
Per farti felice sentendomi brutto
Chiudendo amicizie costruendo un futuro
Per viverti ancora un minuto

Ma se mi ricordo chi ero io rimango qua
Perché se rimango solo ritrovo la strada
La faccia mia l'ho già cambiata
Me l'hai cambiata
Perché sono meno stronzo se mi sento a casa

E se mi ascolti rispondimi
Segui le rondini
Tracciano il viaggio di libertà
Vola in alto se il tuo arrivo è per l'infinità
Punta al cielo se ritieni che sia priorità

E la mia storia non ha molto ma ha da raccontare
Perché scrivendola su un foglio mi fa meno male
Scrivessi mille volte ancora non mi andrebbe male
Farei mille note ancora per sdrammatizzare

Faccio tardi coi fantasmi nello specchio
Annego nell'eccesso di star bene con me stesso
Per cucire i miei problemi
Io l'accendo e con l'effetto
Dovrei darmi un altro aspetto
Perché vomito nel cesso di rigetto

Tu che scacci i miei pensieri tetri
Ma te ne vai fino ad odiarmi
La mia testa è sott'acqua da mesi
Puoi farmi ciò che tu ami farmi

So cosa vuoi dallo sguardo
Tu vuoi gridarlo e strillarlo
Mentre ti tappo
La bocca sennò fai chiasso
Sennò facciamo un disastro

Sembra una voragine colmabile con poco
Sembra un equilibrio ma non riesco ad ambire al podio
Donami equità e modi giusti
Donami lealtà più di quanto mi dimostri

Digli che ci sono solo io
Le farei sparire tutte quante se solo servisse
Non smettere di emanare il tuo brio
Che mi cibo ormai da tempo delle tue promesse

Scacci i miei pensieri tetri
E non andare se devi odiarmi
La tua faccia è sott'acqua da mesi
Ed io cerco di liberarti

So cosa vuoi che ti piaccio
So che poi siamo un disastro
E mentre ti guardo
Mi mandi un bacio che porterò come un ritratto

E la mia storia non ha molto ma ha da raccontare
Perché scrivendola su un foglio mi fa meno male
Scrivessi mille volte ancora non mi andrebbe male
Farei mille note ancora per sdrammatizzare

Faccio tardi coi fantasmi nello specchio
Annego nell'eccesso di star bene con me stesso
Per cucire i miei problemi io l'accendo e con l'effetto
Dovrei darmi un altro aspetto
Perché vomito nel cesso di rigetto

Tu che scacci i miei pensieri tetri
Ma te ne vai fino ad odiarmi
La mia testa è sott'acqua da mesi
Puoi farmi ciò che tu ami farmi

So cosa vuoi dallo sguardo
Tu vuoi gridarlo e strillarlo
Mentre ti tappo
La bocca sennò fai chiasso
Sennò facciamo un disastro



Credits
Writer(s): Martina Panzella
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