LC (feat. CUTRO)
Arrivo in discesa e scivolo scivolo
Sul lago diretto in 'sta zone
Sto con i fratelli chiusi in sta taverna
Amore + pace la legge che regna
Siamo i lacustri no scusa che regga
Siamo quell'onda che arriva depressa
Ti coccolo il male, e mangio ciò che resta
Giovani scaltri dall'anima oppressa
Giovani scaltri musica in testa
Stessi apatici con l'emo in cuffia
Stessi apatici col trip in cuffia
Io e Cutro Selvaggi in furia
C'è chi è rimasto e chi se n'è andato
C'è Chi per scelta chi meno fortunato
Ripenso al mio fra cuore nella mano
Fratelli oltre tutto affanculo 'sto fato
E non so perché ma
Sto bene qua, in tra in tra in tra in tra
Circumnavigando sto Lago coi miei fra
É il momento di lavarsi la faccia
La pelle, le scarpe sputare sangue su 'sta traccia
Ripercorro i passi con le briciole, sono Pollicino
Frate di lavoro io ti verso il vino sono cameriere
E adesso sto servendo 'ste mazzate come si deve
Se voglio salire la sera non prendo le scale
Viviamo nel peccato originale
Trovando sempre un modo originale per peccare
Passiamo da Borgo, a Novara, ad Arona
Tra i bar una staffetta micidiale
Anche senza l'acqua sotto in questa vita
Devi stare sempre a remare
Sento l'eco, sento l'eco, sono le parole di 'sti babbi che parlano dietro
Siamo contagiati sia dal virus che dall'odio stammi a un metro
Siamo in 28 perché sono uno e lui è 27
Storie non lette, non perderò tempo a dissare
La mia ascesa farà abbastanza pesare
Sul lago diretto in 'sta zone
Sto con i fratelli chiusi in sta taverna
Amore + pace la legge che regna
Siamo i lacustri no scusa che regga
Siamo quell'onda che arriva depressa
Ti coccolo il male, e mangio ciò che resta
Giovani scaltri dall'anima oppressa
Giovani scaltri musica in testa
Stessi apatici con l'emo in cuffia
Stessi apatici col trip in cuffia
Io e Cutro Selvaggi in furia
C'è chi è rimasto e chi se n'è andato
C'è Chi per scelta chi meno fortunato
Ripenso al mio fra cuore nella mano
Fratelli oltre tutto affanculo 'sto fato
E non so perché ma
Sto bene qua, in tra in tra in tra in tra
Circumnavigando sto Lago coi miei fra
É il momento di lavarsi la faccia
La pelle, le scarpe sputare sangue su 'sta traccia
Ripercorro i passi con le briciole, sono Pollicino
Frate di lavoro io ti verso il vino sono cameriere
E adesso sto servendo 'ste mazzate come si deve
Se voglio salire la sera non prendo le scale
Viviamo nel peccato originale
Trovando sempre un modo originale per peccare
Passiamo da Borgo, a Novara, ad Arona
Tra i bar una staffetta micidiale
Anche senza l'acqua sotto in questa vita
Devi stare sempre a remare
Sento l'eco, sento l'eco, sono le parole di 'sti babbi che parlano dietro
Siamo contagiati sia dal virus che dall'odio stammi a un metro
Siamo in 28 perché sono uno e lui è 27
Storie non lette, non perderò tempo a dissare
La mia ascesa farà abbastanza pesare
Credits
Writer(s): Andrea Cutrona
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