Magia Nera ed Armi Bianche (I-Il Mago)

E giuro mi hai stregato, son rimasto a bocca aperta
Ma ora che mi odi devo pensare più in fretta
Butta via i ferri sporchi che abbiamo vinto la guerra
E basta un sortilegio perché io perda la testa

Sarebbe bastata una chiamata
Una magia Fantaghirò
Mani di fata, cuore di ladra
Una scoperta come New York
Avrei cercato una cura
Anche se una cura mica ce l'ho
Forse non c'è, porta pazienza
Il cuore fortezza
Vediamo se entri, no
Ora fumo Afghan bro, come un afghano
Sai che li raddoppio, come un fa mago
Facciamo la nostra rivoluzione come a Pietrogrado
Frate non vesto Gosha Rubchinskiy
Ora non fotto più sti artisti
Fra virgolette fra come Virgil
Ti ho sempre amata al massimo, non mi son mai dato freni
Con questa faccia d'angelo non avremo problemi
Il diavolo mi vizia perché cerca la mia anima
Ma io non ce l'ho più, l'avrò data a qualche fra

E giuro mi hai stregato, son rimasto a bocca aperta
Ma ora che mi odi devo pensare più in fretta
Butta via i ferri sporchi che abbiamo vinto la guerra
E basta un sortilegio perché io perda la testa
Ho visto criminali che si pensavan maghi
Ho scritto con il cuore per colmare i suoi laghi
Una lama nel petto con le mani rosso sangue
Lei bianca come il latte, un po' gelosa delle altre

Per me e solo un gioco
Faccio il poeta nei ritagli di tempo come Ungaretti
Sempre a denti stretti
Con il cuore a pezzi
È inutile che pensi di potermi salvare
Questa fattura non si può spezzare
Pensavo a fatturare
Pensavo sempre in grande
Pensavo ad un futuro
Senza le pare e senza le guardie
Senza le streghe che mi vogliono morto
Ora non piangere a dirotto
Posso risolverla in un batter d'occhio
Ho buttato via ogni possibilità?
Di rubarti il cuore quella fredda mattina
Non mi sorridi più
Non mi somigli più
E mi sento distrutto
Mi avrai fatto anche il voodoo

E giuro mi hai stregato, son rimasto a bocca aperta
Ma ora che mi odi devo pensare più in fretta
Butta via i ferri sporchi che abbiamo vinto la guerra
E basta un sortilegio perché io perda la testa
Ho visto criminali che si pensavan maghi
Ho scritto con il cuore per colmare i suoi laghi
Una lama nel petto con le mani rosso sangue
Lei bianca come il latte, un po' gelosa delle altre