In Equilibrio

E barcollare, dico, ho barcollato tanto
Forse più del dovuto purtroppo
L'equilibrio è rimasto attaccato a un cappotto che ho
Che ho perduto per strada
Era un cappotto che mi faceva più alto
Era il mio cappotto preferito
Ed ora come faccio a prendermi sul serio
Che mi è rimasto addosso quest'unico vestito a pois?

Farsi, com'è giusto, un bel giro di giostra
Prendendo, come è risaputo, una scossa fortissima
Perdendo, come da copione,
una vita che andava a vele gonfie sotto il sole
Dice che il cinema ha chiuso prima del tempo
E sei rimasto lì in silenzio a guardare
Dice che il cinema ha chiuso per sempre
E nessuno ha detto cose, nessuno ha fatto niente

Ci siamo persi proprio dentro al paradiso
Ed il padrone a malincuore ci ha cacciato via
Ci siamo persi e ritrovati all'improvviso
Davanti a porte sconosciute e desolanti, sì
Ma dov'è la mia osteria?
Ma dove siete tutti quanti?
Mi sono giusto allontanato per un attimo
Dov'è la tabaccheria? Dov'è il telefono a gettoni?
Dove vanno le persone che dimentico?

E allora come si contano i minuti con un infinito tempo da buttare?
Per quanto ci si attrezzi, il cielo non si fa toccare
Nemmeno lo accarezzi
Dice che la fortuna aiuta sempre gli audaci
Beh, probabilmente non quelli che conosco io
Figli di nessuno, agnelli rapaci, belli come il sole, apostoli di Dio

Ma amico mio, se vuoi, stanotte sorprendici e concedici una mano
Che se mi perdo un'altra volta per la strada
Capace che tu non voglia più darmi un passaggio
Che credi che non sia più di buona compagnia
O che temi che ti prenda come ostaggio?

Per ritornare proprio dentro al paradiso
Con il figlio ed il padrone sottobraccio
Ci siamo persi e ritrovati all'improvviso
Davanti a porte sconosciute e desolanti, sì
Ma dove sei? E la mia osteria?
Ma dove siete tutti quanti?
Mi sono giusto allontanato per un attimo
Dove sei, tabaccheria? Dov'è il telefono a gettoni?
Dove vanno le persone che dimentico?