Intro
Ricordo da bimbo a Natale
Non ricevevo mai ciò che volevo
C'era mia madre che piangeva
Sopra quel letto, ma senza mio padre
La vedevo male, le dissi, "Mamma, ti farò volare"
Lei non ci credeva, pensava ai suoi figli e a farli mangiare
Feci tutto da solo, poi mio fratello mi prese per mano
"Ale, tu non sei da solo, sei la promessa di tutto sto mondo
Rincorri il tuo sogno
Non guardare indietro, sii sempre più grande"
Mi guardò negli occhi, mi disse
"Ale, ce l'hai nel sangue"
Quanto freddo faceva dentro quella camera
Urlano i miei genitori, fissavo il soffitto pensando
Se un giorno potessi svoltare i miei sogni
Corsi da mio padre e poi gli chiesi scusa
Di tutta la merda che gli avevo detto
Gli dissi subito, "Credimi, porterò a termine questo progetto"
E che bello, e lì pensa che bello
Avevo tutto e potevo partire
Non c'erano i soldi, ma c'era un cervello ed un cuore aperto
Sento ce la sto facendo
Tutti mi guardano e chiedono il trucco
Il trucco è questo
Poche parole, ma una storia dentro
Lo leggi dagli occhi la rabbia che ho avuto
Proteggi i tuoi sogni, tua mamma, il futuro
Correggi gli errori con calma, ma subito
R45 vuol dire futuro
Sono una farfalla che sbatte le ali fin quando non trova la luce
Non scrivevo così da quando non c'era mia mamma
Che sgridava me per il bunker
Ma calmati, calmati, calmati
Ora ce l'hai fatta, non sei più nel tunnel
Quella farfalla ha trovato la luce
Senza tante scuse
Senza tante scuse
Un giorno capirai su quel banco là
A pensare ai tuoi sogni che vorresti fossero realtà
Di tempo ne è passato
Mamma che diceva: "Quanto sei cambiato
Quando quella sera non mi hai salutato
Non mi hai rispettato mai"
Ma ti ricordi di me e ciò che combinai?
Ma non importa con la testa ora dove stai
Anche se sei nei guai, anche se oramai
Ricordo benissimo quel giorno in cui ero da solo
Quando le luci, sì, di quel palco erano solamente un sogno
E questa vita che prende e toglie, ma lascia cose per sempre
Come fossero immagini impresse in mente qui sulla mia pelle
E questa va a chi non c'è più
Sicuri che rappresentate quello che manca qui giù
Un ricordo indelebile, no, non passa in fretta
Sento da piccolo il rumore di quella maledetta, fottuta lancetta
Che scorre e scorreva
Dicevano, "Ce la farai
Gli amici, la vita, la famiglia sono tutte le cose che hai"
Bye
Non ricevevo mai ciò che volevo
C'era mia madre che piangeva
Sopra quel letto, ma senza mio padre
La vedevo male, le dissi, "Mamma, ti farò volare"
Lei non ci credeva, pensava ai suoi figli e a farli mangiare
Feci tutto da solo, poi mio fratello mi prese per mano
"Ale, tu non sei da solo, sei la promessa di tutto sto mondo
Rincorri il tuo sogno
Non guardare indietro, sii sempre più grande"
Mi guardò negli occhi, mi disse
"Ale, ce l'hai nel sangue"
Quanto freddo faceva dentro quella camera
Urlano i miei genitori, fissavo il soffitto pensando
Se un giorno potessi svoltare i miei sogni
Corsi da mio padre e poi gli chiesi scusa
Di tutta la merda che gli avevo detto
Gli dissi subito, "Credimi, porterò a termine questo progetto"
E che bello, e lì pensa che bello
Avevo tutto e potevo partire
Non c'erano i soldi, ma c'era un cervello ed un cuore aperto
Sento ce la sto facendo
Tutti mi guardano e chiedono il trucco
Il trucco è questo
Poche parole, ma una storia dentro
Lo leggi dagli occhi la rabbia che ho avuto
Proteggi i tuoi sogni, tua mamma, il futuro
Correggi gli errori con calma, ma subito
R45 vuol dire futuro
Sono una farfalla che sbatte le ali fin quando non trova la luce
Non scrivevo così da quando non c'era mia mamma
Che sgridava me per il bunker
Ma calmati, calmati, calmati
Ora ce l'hai fatta, non sei più nel tunnel
Quella farfalla ha trovato la luce
Senza tante scuse
Senza tante scuse
Un giorno capirai su quel banco là
A pensare ai tuoi sogni che vorresti fossero realtà
Di tempo ne è passato
Mamma che diceva: "Quanto sei cambiato
Quando quella sera non mi hai salutato
Non mi hai rispettato mai"
Ma ti ricordi di me e ciò che combinai?
Ma non importa con la testa ora dove stai
Anche se sei nei guai, anche se oramai
Ricordo benissimo quel giorno in cui ero da solo
Quando le luci, sì, di quel palco erano solamente un sogno
E questa vita che prende e toglie, ma lascia cose per sempre
Come fossero immagini impresse in mente qui sulla mia pelle
E questa va a chi non c'è più
Sicuri che rappresentate quello che manca qui giù
Un ricordo indelebile, no, non passa in fretta
Sento da piccolo il rumore di quella maledetta, fottuta lancetta
Che scorre e scorreva
Dicevano, "Ce la farai
Gli amici, la vita, la famiglia sono tutte le cose che hai"
Bye
Credits
Writer(s): Andreas Hemmeth
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