Rabbia
La rabbia oggi non riesco a controllare
Se ripenso a quante facce da pestare
Facci un piacere fuori dai coglioni
Lascia spazio o mettiti i guantoni
Sul ring della vita, qui zero finzioni
Raffica di pugni non vogliamo santoni
Che per la maggior parte poi finti buoni
Santi con pensieri da demoni
E dove lo compri il vestito da coglione
Che tanto piace ma sei un fiore senza odore
Io colto come da un malore
Ma è la rabbia che brucia come il sole
Solo con la rabbia in mano
Le suono male
Come un vecchio piano
Io sto fermo ed in caso ma se mi rilasso
Divento un uragano.
È un ring di sabbia
Che affanna troppo il cuore
È la rabbia che alimenta il mio sudore
Paura sul viso
Ne sento l'odore
Una gabbia di malumore.
È un ring di sabbia
Che affanna troppo il cuore
È la rabbia che alimenta il mio sudore
Paura sul viso
Ne sento l'odore
Una gabbia di malumore.
Campana primo round comincia la festa
Non sento nessun sound solo colpi alla testa
Giuria troppo lesta ha già scelto il vincitore
Questa è la giustizia quando è senza prove
Allora provo a starti lontano
Con tattiche mentali
Sono troppo sano di mente ma poi divago
Non colpisco niente allora pago
Al secondo round già mi cedono le gambe
Non posso mollare ho un orgoglio gigante
Gancio destro, sinistro, sto pensando
Sono una montagna sto franando
Non ho più le gambe sto troppo sul divano
Le giornate sono tante e vanno troppo piano
Io troppo grande vedo male da lontano
Tu troppo avanti ma ti tengono per mano.
È un ring di sabbia
Che affanna troppo il cuore
È la rabbia che alimenta il mio sudore
Paura sul viso
Ne sento l'odore
Una gabbia di malumore.
È un ring di sabbia
Che affanna troppo il cuore
È la rabbia che alimenta il mio sudore
Paura sul viso
Ne sento l'odore
Una gabbia di malumore.
È un ring di sabbia
Che affanna troppo il cuore
È la rabbia che alimenta il mio sudore
Paura sul viso
Ne sento l'odore
Una gabbia di malumore.
È un ring di sabbia
È la rabbia che
Paura sul viso
Una gabbia di malumore.
Sono all'ultimo round di sta violenta danza
Troppi anni da solo in questa stanza
Cambio guantoni, metto verde speranza
Chiudo i pugni e leggi fratellanza
Qui sono rinchiuso con tutti i miei averi
Cassetti di cazzate troppo pieni
È un ring di sabbia con granelli d'umore
C'ho troppa rabbia adesso fa rumore.
Se ripenso a quante facce da pestare
Facci un piacere fuori dai coglioni
Lascia spazio o mettiti i guantoni
Sul ring della vita, qui zero finzioni
Raffica di pugni non vogliamo santoni
Che per la maggior parte poi finti buoni
Santi con pensieri da demoni
E dove lo compri il vestito da coglione
Che tanto piace ma sei un fiore senza odore
Io colto come da un malore
Ma è la rabbia che brucia come il sole
Solo con la rabbia in mano
Le suono male
Come un vecchio piano
Io sto fermo ed in caso ma se mi rilasso
Divento un uragano.
È un ring di sabbia
Che affanna troppo il cuore
È la rabbia che alimenta il mio sudore
Paura sul viso
Ne sento l'odore
Una gabbia di malumore.
È un ring di sabbia
Che affanna troppo il cuore
È la rabbia che alimenta il mio sudore
Paura sul viso
Ne sento l'odore
Una gabbia di malumore.
Campana primo round comincia la festa
Non sento nessun sound solo colpi alla testa
Giuria troppo lesta ha già scelto il vincitore
Questa è la giustizia quando è senza prove
Allora provo a starti lontano
Con tattiche mentali
Sono troppo sano di mente ma poi divago
Non colpisco niente allora pago
Al secondo round già mi cedono le gambe
Non posso mollare ho un orgoglio gigante
Gancio destro, sinistro, sto pensando
Sono una montagna sto franando
Non ho più le gambe sto troppo sul divano
Le giornate sono tante e vanno troppo piano
Io troppo grande vedo male da lontano
Tu troppo avanti ma ti tengono per mano.
È un ring di sabbia
Che affanna troppo il cuore
È la rabbia che alimenta il mio sudore
Paura sul viso
Ne sento l'odore
Una gabbia di malumore.
È un ring di sabbia
Che affanna troppo il cuore
È la rabbia che alimenta il mio sudore
Paura sul viso
Ne sento l'odore
Una gabbia di malumore.
È un ring di sabbia
Che affanna troppo il cuore
È la rabbia che alimenta il mio sudore
Paura sul viso
Ne sento l'odore
Una gabbia di malumore.
È un ring di sabbia
È la rabbia che
Paura sul viso
Una gabbia di malumore.
Sono all'ultimo round di sta violenta danza
Troppi anni da solo in questa stanza
Cambio guantoni, metto verde speranza
Chiudo i pugni e leggi fratellanza
Qui sono rinchiuso con tutti i miei averi
Cassetti di cazzate troppo pieni
È un ring di sabbia con granelli d'umore
C'ho troppa rabbia adesso fa rumore.
Credits
Writer(s): Garofalo Alessandro, Proietto Daniele Omar
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