Dostoevskij

Che fortuna incontrarsi questa sera
Lo so che adesso è tardi ma proviamo
Ti va di mangiare una cosa, una scusa
Non serve che il mondo lo venga a sapere

E rifugiamoci nel nostro bicchiere
In alto i cuori senza recriminazioni
E senza buone intenzioni
Anche se ci va un dispiacere
Lo affrontiamo a muso duro
Lascia stare il futuro

Ma che ce ne frega se è solo una finzione
Che c'è ne frega se è solo un gioco d'ombre
Sarà il nostro regalo di Natale a settembre
A settembre

Ed eccoci di nuovo a braccia strette
A forzare la fortuna dall'interno
E a guardarci bene chi l'avrebbe detto
Quanta gioia stesse in quel parcheggio
Sbrighiamo i cerimoniali
è meglio se rimani

E adesso spegni tutti i tuoi fanali
E portami in un luogo in mezzo ai boschi
Fino all'alba a parlare di Dostoevskij
Da questo parabrezza polveroso
Voleremo nello spazio e forse sono pazzo

Ma che me ne frega se è solo una finzione
Che me ne frega se è solo un gioco d'ombre
Sarà il nostro regalo di Natale a settembre
A settembre
A settembre



Credits
Writer(s): Alberto Ghezzi, Marco Zangirolami, Romina Falconi, Stefano Maggiore
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