Parole tristi
Ehi, ehi, ehi
E abbiamo fatto cose in quella camera a Maiorca
Che se Dio ci avesse visto avrebbe pensato, "Oh, mio Dio"
E non so se sbattei più forte te oppure la porta
Quando hai detto, "Adesso basta, non sei più un problema mio"
Io cerco la rivalsa, noi poeti siamo morti, quantomeno dentro
Io non amo per davvero, quantomeno tento
Spero soltanto non sarai di qualche meno attento
Che è come i rapper scarsi perché sta perdendo tempo
E dentro il casino c'è silenzio, dentro te anche
Sono un bastardo, ma figlio dell'arte
Appoggiato alle tue anche
Stai sperando che per me diventi tutto più importante
Nel mio spazio sono sazio, trovo tutto più proteico
Complesso che ho nel campo, dal parco ad un palcoscenico
Che mi hanno detto, "Scrivi ciò che stai sentendo dentro"
Ma il rumore del tuo cuore è un po' troppo onomatopeico
Ah-ah, resto distante, ma quanto di rado
E stai pensando, "Ma quando mi chiama?"
E sono fuori, non canto, ricamo
Parole tristi che raccolgo in aria
Esco distante da qualche riparo
E stai pensando, "Da quanto ci siamo?"
Io sono fuori, non canto, ricamo
Parole tristi che raccolgo in aria
Ora l'inverno corre freddo
Ho rischiato di scontrarmi con un essere diverso
Che non so relazionarmi e tu mi chiedi quando cresco
Per non deludere gli altri, sto deludendo me stesso
Che hai la faccia da rapina, nonostante quelle fusa
E dici sei una gattina, però mamma se sei fusa
Ti ricordi la cattiva influenza che ho portato
Quando ti ho portato al mare a farlo dentro una cabina
E spari, sei una carabina, la tua indifferenza, ah
Non ho pazienza e allora tu mi hai risposto, "Pazienza"
Ti salva il fatto che sei carina
A un tratto poi sei sparita, è colpa mia, ammetto
Ma la condanna è questa, quindi scusa
O meglio grazie, o meglio taci, o me o gli altri
Se Dio esiste davvero allora io accetto la sfida
Il mondo è ancora in mano ai cantanti
Resto distante, ma quanto di rado
E stai pensando, "Ma quando mi chiama?"
E sono fuori, non canto, ricamo
Parole tristi che raccolgo in aria
Esco distante da qualche riparo
E stai pensando, "Da quanto ci siamo?"
Io sono fuori, non canto, ricamo
Parole tristi che raccolgo in aria
E abbiamo fatto cose in quella camera a Maiorca
Che se Dio ci avesse visto avrebbe pensato, "Oh, mio Dio"
E non so se sbattei più forte te oppure la porta
Quando hai detto, "Adesso basta, non sei più un problema mio"
Io cerco la rivalsa, noi poeti siamo morti, quantomeno dentro
Io non amo per davvero, quantomeno tento
Spero soltanto non sarai di qualche meno attento
Che è come i rapper scarsi perché sta perdendo tempo
E dentro il casino c'è silenzio, dentro te anche
Sono un bastardo, ma figlio dell'arte
Appoggiato alle tue anche
Stai sperando che per me diventi tutto più importante
Nel mio spazio sono sazio, trovo tutto più proteico
Complesso che ho nel campo, dal parco ad un palcoscenico
Che mi hanno detto, "Scrivi ciò che stai sentendo dentro"
Ma il rumore del tuo cuore è un po' troppo onomatopeico
Ah-ah, resto distante, ma quanto di rado
E stai pensando, "Ma quando mi chiama?"
E sono fuori, non canto, ricamo
Parole tristi che raccolgo in aria
Esco distante da qualche riparo
E stai pensando, "Da quanto ci siamo?"
Io sono fuori, non canto, ricamo
Parole tristi che raccolgo in aria
Ora l'inverno corre freddo
Ho rischiato di scontrarmi con un essere diverso
Che non so relazionarmi e tu mi chiedi quando cresco
Per non deludere gli altri, sto deludendo me stesso
Che hai la faccia da rapina, nonostante quelle fusa
E dici sei una gattina, però mamma se sei fusa
Ti ricordi la cattiva influenza che ho portato
Quando ti ho portato al mare a farlo dentro una cabina
E spari, sei una carabina, la tua indifferenza, ah
Non ho pazienza e allora tu mi hai risposto, "Pazienza"
Ti salva il fatto che sei carina
A un tratto poi sei sparita, è colpa mia, ammetto
Ma la condanna è questa, quindi scusa
O meglio grazie, o meglio taci, o me o gli altri
Se Dio esiste davvero allora io accetto la sfida
Il mondo è ancora in mano ai cantanti
Resto distante, ma quanto di rado
E stai pensando, "Ma quando mi chiama?"
E sono fuori, non canto, ricamo
Parole tristi che raccolgo in aria
Esco distante da qualche riparo
E stai pensando, "Da quanto ci siamo?"
Io sono fuori, non canto, ricamo
Parole tristi che raccolgo in aria
Credits
Writer(s): Francesco Barbaglia, Carlo Megighian, Jari Melia
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