Tutto di Nietzsche

Ti ho già vista
Non ricordo soltanto il come, il dove
Ma so che eri te
Distratta
A guardare le nuvole che facevano a gara con le macchine
E adesso ci siamo noi due
E due birre
Al bancone di un pub
A parlare di vita, di sbronze, di banche, della CGIL, kebab
Di Chagall

Ma se solo
Tu sapessi dirmi in faccia
Che cosa davvero ti piace di me?

Il vento che chiama il tuo nome da sopra la pelle
Ricorda soltanto a chi canta la botta che dai
L'ebrezza del primo risveglio, tu in un pan di stelle
Le notti passate abbracciati a vedere bruciare pagliai
E l'ago della bussola punta verso di te
Che hai passato giornate infinite a ripetermi tutto di Nietzsche

Il cemento di strada calcifica i passi che faccio
Sono allergico a tutte le volte che parli di me con le amiche
I tuoi baci mi ballano addosso meglio di Fred Astaire
Ha ragione Luigi, siamo fatti d'acqua altrimenti
Perché mi sento così liquido?

Il vento che chiama il tuo nome da sopra la pelle
Ricorda soltanto a chi canta la botta che dai
L'ebrezza del primo risveglio, tu in un pan di stelle
Le notti passate ubriachi a vedere bruciare pagliai
Ma il posto più caldo del mondo è a un bacio da te
Che hai passato giornate infinite a ripetermi tutto di Nietzsche

Il vento che chiama il tuo nome da sopra la pelle
Ricorda soltanto a chi canta la botta che dai
L'ebrezza del primo risveglio, tu in un pan di stelle
Le notti passate ubriachi a vedere bruciare pagliai



Credits
Writer(s): Andrea Calogero
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