Ninna nanna

Camminavo
Vicino alle rive del fiume
Nella brezza fresca
Degli ultimi giorni d'inverno
E nell'aria
Andava una vecchia canzone
E la marea danzava
Correndo verso il mare
A volte
I viaggiatori si fermano stanchi
E riposano un poco
In compagnia di qualche straniero
Chissà dove
Ti addormenterai stasera
E chissà come
Ascolterai questa canzone

Forse
Ti stai cullando al suono di un treno
Inseguendo il ragazzo gitano
Con lo zaino sotto il violino
E se sei persa
In qualche fredda terra straniera
Ti mando una ninnananna
Per sentirti più vicina

Un giorno
Guidati da stelle sicure
Ci ritroveremo in qualche angolo di mondo lontano
Nei bassifondi
Tra i musicisti e gli sbandati
O sui sentieri
Dove corrono le fate
E prego
Qualche Dio dei viaggiatori
Che tu abbia due soldi in tasca da spendere stasera
E qualcuno nel letto
Per scaldare via l'inverno
E un angelo bianco seduto vicino alla finestra



Credits
Writer(s): Giovanni Rubbiani, Alberto Cottica
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