Astio & Follia
E cerco un modo per andarmene via
Sotto i lampioni di sta city non la sento più mia
Come tutte le canzoni cantate a squarciagola
Come tutte le cazzate che facevamo a scuola
E non poteva che non essere la mia
Una strada piena d'astio e di follia
Non credevo di poter fare di meglio e migliora
Non credevo più in me stesso col tempo divora
E lo sai che mi dispiace
Tutto quello che sta zitto non è detto che poi tace
Non è dedito a minacce
Non è detto che la pace non includa anche la guerra
Come quello che mi piace possa buttarmi per terra
Parlo coi miei commensali
Solo specchi frantumati
Per esperienze passate non mi affido a delegati
Diffido anche di me stesso perché giù mi ci hai portato
In preda all'ira sono corso via come un forsennato
Forse non parlarne e basta
Questa è la risposta
Ma dentro tutto cresce mentre ti esplode la testa
Fermo dinanzi al bivio aspettando una proposta
Tanto mi guida l'astio dammi la forza
Che cerco un modo per andarmene via
Sotto i lampioni di sta city non la sento più mia
Come tutte le canzoni cantate a squarciagola
Come tutte le cazzate che facevamo a scuola
E non poteva che non essere la mia
Una strada piena d'astio e di follia
Non credevo di poter fare di meglio e migliora
Non credevo più in me stesso col tempo divora
Vivo in un mondo a parte
La gente non mi parla
Sta vita me la gioco a carte
Sai bisogna usarla
Ho la testa sott'acqua
Ma il corpo resta a galla
Respiro perché
Tanto ho follia che che mi comanda
Se vivessi un giorno solo
Tu invece che faresti
Io starei sotto la luna a fare festa senza questi
Magari anche da solo
Magari un'altra volta
Pensa se poi ti svegliassi senza quel che ti circonda
Forse ho sbagliato strada
Forse mi sono perso
Ma è adesso che tutto inizia a prendere un senso
Sai ci pensavo spesso
Perché nel mio riflesso
Vedo tutti voi ma col volto coperto
Sotto i lampioni di sta city non la sento più mia
Come tutte le canzoni cantate a squarciagola
Come tutte le cazzate che facevamo a scuola
E non poteva che non essere la mia
Una strada piena d'astio e di follia
Non credevo di poter fare di meglio e migliora
Non credevo più in me stesso col tempo divora
E lo sai che mi dispiace
Tutto quello che sta zitto non è detto che poi tace
Non è dedito a minacce
Non è detto che la pace non includa anche la guerra
Come quello che mi piace possa buttarmi per terra
Parlo coi miei commensali
Solo specchi frantumati
Per esperienze passate non mi affido a delegati
Diffido anche di me stesso perché giù mi ci hai portato
In preda all'ira sono corso via come un forsennato
Forse non parlarne e basta
Questa è la risposta
Ma dentro tutto cresce mentre ti esplode la testa
Fermo dinanzi al bivio aspettando una proposta
Tanto mi guida l'astio dammi la forza
Che cerco un modo per andarmene via
Sotto i lampioni di sta city non la sento più mia
Come tutte le canzoni cantate a squarciagola
Come tutte le cazzate che facevamo a scuola
E non poteva che non essere la mia
Una strada piena d'astio e di follia
Non credevo di poter fare di meglio e migliora
Non credevo più in me stesso col tempo divora
Vivo in un mondo a parte
La gente non mi parla
Sta vita me la gioco a carte
Sai bisogna usarla
Ho la testa sott'acqua
Ma il corpo resta a galla
Respiro perché
Tanto ho follia che che mi comanda
Se vivessi un giorno solo
Tu invece che faresti
Io starei sotto la luna a fare festa senza questi
Magari anche da solo
Magari un'altra volta
Pensa se poi ti svegliassi senza quel che ti circonda
Forse ho sbagliato strada
Forse mi sono perso
Ma è adesso che tutto inizia a prendere un senso
Sai ci pensavo spesso
Perché nel mio riflesso
Vedo tutti voi ma col volto coperto
Credits
Writer(s): Alessandro Simonini
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