Taxi Driver
E' un bel mattino
Col sole che me bacia in fronte
Sulli sampiet rimi gente
Che corre a flotte
Er Tevere che scorre
Li pischelli sulle sponde che giocano a du porte
Prima che la vita se li inghiotte
Nasco figlio d'arte dai requisiti de mi padre
Su ste strade
Ce casco in piedi
Ho solida base
Ma acerbo ancora
Pe guida' quella vettura
Quell' eta' a 21
Dove n conosci la paura
E mentre il tempo passa
La vita che se arrangia
A fa' i traslochi o come manovale per riempi la pancia
Percario
Nei lavori piu' precari
Tra fattoni e Bari a sistemare gli scaffali
Senza mancia
Arrivato a 24
Non soddisfatto sai
La lo sfogvo su tutto quell'alcool
Tanta la rabbia
Che mi bruciava da ragazzo
Quanta la forza che ci scagliava sopra il sacco
Benventuo 06 spigna la frazione
Panta rei
Di me stesso so' il padrone
Tutta na altra cosa
Roma è n'incanto
Sei come la mia sposa
Ma n ce divento santo (mai)
So anni belli
Dove la sigla me da er nome
E' lo stradario n diario
Pe segna' le zone
Le persone
La condizione differente
Non è mai n vocabolario (a purciaro)
A fa er mejo cliente
Pensa anni dalla prima marcia di partenza
In seconda
Cresce quel tuo grado di esperienza
In terza
La mente stressa
Per seguire bene quella retta
Taxi simbolo di appartenza
Pensa
Dalla quarta senti la potenza
Quinta e sesta
Dove anche suolo la conferma
Stera
Quando tutto perde consistenza
Real taxi driver
Di questa citta' eterna
Quando guardo lo specchietto retro
Nel vetro
Per come l'ho vissuta
Non tornerei indietro
Le notti tutte passate a lavorare
Se chiudo gli occhi
Rivedo i soldi
Guarda è normale
E' real life
Non un film di Scorsese
Suderai
Per ammortare quelle spese
Fai il serio
Il mio rap ti racconta il vero
Plaza soundtrack
Per ogni passseggero
Un altro giro
Un altra corsa
Ma non puoi guidarla
Kappa b e ruolo
Nella Benz taxi bianca
Ho consumato il tempo in ogni posteggio
Spicci de resto
Fermo su strade a doppio senso
E al volante
Nelle strade piu' strette
Non te poi permette
Nessuna distrazione
Dietro in quel sedile
Se perde nei silenzi
Chi vo attacca bottone e davanti vo mette
Chi vo da il signore
Chi campa de marchette
Chi ti porta nei quartieri
Che li qualcuno gliela venne
Ne ho viste di canaglia
Guardie o brava gente
Altra faccia della city
E' Roma a luci spente
Col sole che me bacia in fronte
Sulli sampiet rimi gente
Che corre a flotte
Er Tevere che scorre
Li pischelli sulle sponde che giocano a du porte
Prima che la vita se li inghiotte
Nasco figlio d'arte dai requisiti de mi padre
Su ste strade
Ce casco in piedi
Ho solida base
Ma acerbo ancora
Pe guida' quella vettura
Quell' eta' a 21
Dove n conosci la paura
E mentre il tempo passa
La vita che se arrangia
A fa' i traslochi o come manovale per riempi la pancia
Percario
Nei lavori piu' precari
Tra fattoni e Bari a sistemare gli scaffali
Senza mancia
Arrivato a 24
Non soddisfatto sai
La lo sfogvo su tutto quell'alcool
Tanta la rabbia
Che mi bruciava da ragazzo
Quanta la forza che ci scagliava sopra il sacco
Benventuo 06 spigna la frazione
Panta rei
Di me stesso so' il padrone
Tutta na altra cosa
Roma è n'incanto
Sei come la mia sposa
Ma n ce divento santo (mai)
So anni belli
Dove la sigla me da er nome
E' lo stradario n diario
Pe segna' le zone
Le persone
La condizione differente
Non è mai n vocabolario (a purciaro)
A fa er mejo cliente
Pensa anni dalla prima marcia di partenza
In seconda
Cresce quel tuo grado di esperienza
In terza
La mente stressa
Per seguire bene quella retta
Taxi simbolo di appartenza
Pensa
Dalla quarta senti la potenza
Quinta e sesta
Dove anche suolo la conferma
Stera
Quando tutto perde consistenza
Real taxi driver
Di questa citta' eterna
Quando guardo lo specchietto retro
Nel vetro
Per come l'ho vissuta
Non tornerei indietro
Le notti tutte passate a lavorare
Se chiudo gli occhi
Rivedo i soldi
Guarda è normale
E' real life
Non un film di Scorsese
Suderai
Per ammortare quelle spese
Fai il serio
Il mio rap ti racconta il vero
Plaza soundtrack
Per ogni passseggero
Un altro giro
Un altra corsa
Ma non puoi guidarla
Kappa b e ruolo
Nella Benz taxi bianca
Ho consumato il tempo in ogni posteggio
Spicci de resto
Fermo su strade a doppio senso
E al volante
Nelle strade piu' strette
Non te poi permette
Nessuna distrazione
Dietro in quel sedile
Se perde nei silenzi
Chi vo attacca bottone e davanti vo mette
Chi vo da il signore
Chi campa de marchette
Chi ti porta nei quartieri
Che li qualcuno gliela venne
Ne ho viste di canaglia
Guardie o brava gente
Altra faccia della city
E' Roma a luci spente
Credits
Writer(s): John Anthony White
Lyrics powered by www.musixmatch.com
Link
© 2024 All rights reserved. Rockol.com S.r.l. Website image policy
Rockol
- Rockol only uses images and photos made available for promotional purposes (“for press use”) by record companies, artist managements and p.r. agencies.
- Said images are used to exert a right to report and a finality of the criticism, in a degraded mode compliant to copyright laws, and exclusively inclosed in our own informative content.
- Only non-exclusive images addressed to newspaper use and, in general, copyright-free are accepted.
- Live photos are published when licensed by photographers whose copyright is quoted.
- Rockol is available to pay the right holder a fair fee should a published image’s author be unknown at the time of publishing.
Feedback
Please immediately report the presence of images possibly not compliant with the above cases so as to quickly verify an improper use: where confirmed, we would immediately proceed to their removal.