Allo Sbando

Con la matita e un foglio
Faccio ciò che mi pare
Abbatterei il vostro orgoglio
Con un prontezza più che militare
Fatta questa premessa
Ci provo, promesso
Senza alcun pretesto
Non come chi recita messa e
Attira i fedeli solo per il cesto
Io vi detesto, siete d'arresto
Mi sento fuori contesto,
frutto di uno strano incesto
a volte molesto, forse anche funesto
Come l'ira d'Achille, ho il sangue che ribolle nelle pupille
Vi urlerei contro fino a farmi sanguinare le tonsille
Come anguille, viscidi strisciate,
Gente imbelle, vi districate
Tra le persone che muoiono di fame
Perché siete voi quelle più affamate
Con le balle che raccontate, vi prenderei tutti a sassate
Ma porto rispetto non sono un infame,
Vi affetto con rime concatenate

Siamo alla deriva un po' tutti allo sbando
Ciò che non vi serviva lo state rubando
Chi prima fuggiva ora ci sta guidando
Ma questa locomotiva sta deragliando

Ecco perché non riesco
A fare finta di niente
Se ciò che viene richiesto
E' solo comprensione, che purtroppo è assente
E si sente, questo mondo di apparenze
Vi viene posta una domanda, fate finta di capire
Ma non capite niente, e poi
Quanto è difficile dare ragione
Anche se si ha torto marcio
Fai una promessa col cuore,
Non la lego al dito ma la lego al braccio
Come un laccio emostatico,
Talmente stretto non arriva il sangue al cervello
La prendo di petto, sono pragmatico,
Sarò il vostro flagello

Siamo alla deriva un po' tutti allo sbando
Ciò che non vi serviva lo state rubando
Chi prima fuggiva ora ci sta guidando
Ma questa locomotiva sta deragliando



Credits
Writer(s): Inconnu Compositeur Auteur, Giovanni De Donno, Davide Domenico Spano, Matteo De Luca
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