Distanze
So che vorrei ma adesso sai non posso
Se stringo i pugni e non mi riconosco
Qui la musica è finita ho spento anche la luce bianca nella stanza
Così la notte nera mi verrà in soccorso
Le sento addosso le lacrime sul dorso della mano
Mo sconvolto regolare sento il polso ed è normale
Sono pronto conosco ogni millimetro di questo posto
Ed è una gabbia, tutt'attorno, che mi ha avvolto
Dov'è che sei dov'è che siamo vedo storto
L'inquadratura da lontano e noi da sfondo
Contando i passi sai mi sono reso conto solo adesso
Che la lontananza traccia inesorabilmente il solco
Maledetto il giorno che ha stravolto questo mondo
Me l'hai detto il giorno che ti ho capovolto un sogno
Fuori dal controllo lungo il bordo resta la speranza
Qui a colmare la distanza troppo grande nel profondo
Solo la distanza saprà dirci cosa cosa siamo
Poi nella sostanza respiriamo mentre ci guardiamo
È una parabola ascendente che fa strano
Dentro a un organismo che cammina piano e va lontano
Solo la distanza ci farà parlare sotto voce
Capiremo tutto col labiale anche con poca luce
Parlerò fino alla fine e mi dirai ora basta
E avremo in mente solamente la distanza
Lunghi percorsi poco lineari e cazzi vari
Non ho trovato soluzioni personali
Gli amici sono sempre gli stessi negli anni persi
Ci si ritrova un po' invecchiati e compromessi
Siamo energia che si rinnova armonia nuova
Il sole ormai mi scalda solo se ritorno a casa
Tra mattoncini rossi in una città che mi ha avvolto
Passi nei portici e viaggi andata e ritorno
E ciò che è andato lo mettiamo nel passato
Per la strada giusta anche bendati se rimane il fiato
Sono tornato non sono mai andato
Sono sempre stato kd oppure cri se mi hai trovato
Cambiato tutto mi sa non è cambiato niente
Il suono delle onde é sempre quello più importante
Solo in mezzo al mare puoi capire le distanze
E un giorno è come un anno e sono sempre solo circostanze
Solo la distanza saprà dirci cosa cosa siamo
Poi nella sostanza respiriamo mentre ci guardiamo
È una parabola ascendente che fa strano
Dentro a un organismo che cammina piano e va lontano
Solo la distanza ci farà parlare sotto voce
Capiremo tutto col labiale anche con poca luce
Parlerò fino alla fine e mi dirai ora basta
E avremo in mente solamente la distanza
Mi basterebbe salutarti da vicino o anche un abbraccio
Mi potrei accontentare di un bicchiere insieme al banco
Sarebbe giusto dopo questo grande viaggio fatto insieme
Anche se ognuno è solo adesso su coraggio
Se traccio sopra un foglio bianco i resti del passato
Ritrovo le parole adatte che avevo scordato
Mi serviranno per riavvicinarmi a chi ho lasciato indietro
Penso alla distanza adesso basta tutto è andato
A volte siamo morti e poi risorti sono cosciente
Il vento mi ha ingannato e mi ha portato più distante
Ma non fa niente forse non è importante
Nell'ombra della lontananza è tutto più presente
Qualcuno vuole prendere ma non è rimasto niente
Solo perle rare non falsi d'autore merde
Non c'è più tempo per tracciare le distanze
Facciamo che non ci pensiamo e pace
Solo la distanza saprà dirci cosa cosa siamo
Poi nella sostanza respiriamo mentre ci guardiamo
È una parabola ascendente che fa strano
Dentro a un organismo che cammina piano e va lontano
Solo la distanza ci farà parlare sotto voce
Capiremo tutto col labiale anche con poca luce
Parlerò fino alla fine e mi dirai ora basta
E avremo in mente solamente la distanza
Se stringo i pugni e non mi riconosco
Qui la musica è finita ho spento anche la luce bianca nella stanza
Così la notte nera mi verrà in soccorso
Le sento addosso le lacrime sul dorso della mano
Mo sconvolto regolare sento il polso ed è normale
Sono pronto conosco ogni millimetro di questo posto
Ed è una gabbia, tutt'attorno, che mi ha avvolto
Dov'è che sei dov'è che siamo vedo storto
L'inquadratura da lontano e noi da sfondo
Contando i passi sai mi sono reso conto solo adesso
Che la lontananza traccia inesorabilmente il solco
Maledetto il giorno che ha stravolto questo mondo
Me l'hai detto il giorno che ti ho capovolto un sogno
Fuori dal controllo lungo il bordo resta la speranza
Qui a colmare la distanza troppo grande nel profondo
Solo la distanza saprà dirci cosa cosa siamo
Poi nella sostanza respiriamo mentre ci guardiamo
È una parabola ascendente che fa strano
Dentro a un organismo che cammina piano e va lontano
Solo la distanza ci farà parlare sotto voce
Capiremo tutto col labiale anche con poca luce
Parlerò fino alla fine e mi dirai ora basta
E avremo in mente solamente la distanza
Lunghi percorsi poco lineari e cazzi vari
Non ho trovato soluzioni personali
Gli amici sono sempre gli stessi negli anni persi
Ci si ritrova un po' invecchiati e compromessi
Siamo energia che si rinnova armonia nuova
Il sole ormai mi scalda solo se ritorno a casa
Tra mattoncini rossi in una città che mi ha avvolto
Passi nei portici e viaggi andata e ritorno
E ciò che è andato lo mettiamo nel passato
Per la strada giusta anche bendati se rimane il fiato
Sono tornato non sono mai andato
Sono sempre stato kd oppure cri se mi hai trovato
Cambiato tutto mi sa non è cambiato niente
Il suono delle onde é sempre quello più importante
Solo in mezzo al mare puoi capire le distanze
E un giorno è come un anno e sono sempre solo circostanze
Solo la distanza saprà dirci cosa cosa siamo
Poi nella sostanza respiriamo mentre ci guardiamo
È una parabola ascendente che fa strano
Dentro a un organismo che cammina piano e va lontano
Solo la distanza ci farà parlare sotto voce
Capiremo tutto col labiale anche con poca luce
Parlerò fino alla fine e mi dirai ora basta
E avremo in mente solamente la distanza
Mi basterebbe salutarti da vicino o anche un abbraccio
Mi potrei accontentare di un bicchiere insieme al banco
Sarebbe giusto dopo questo grande viaggio fatto insieme
Anche se ognuno è solo adesso su coraggio
Se traccio sopra un foglio bianco i resti del passato
Ritrovo le parole adatte che avevo scordato
Mi serviranno per riavvicinarmi a chi ho lasciato indietro
Penso alla distanza adesso basta tutto è andato
A volte siamo morti e poi risorti sono cosciente
Il vento mi ha ingannato e mi ha portato più distante
Ma non fa niente forse non è importante
Nell'ombra della lontananza è tutto più presente
Qualcuno vuole prendere ma non è rimasto niente
Solo perle rare non falsi d'autore merde
Non c'è più tempo per tracciare le distanze
Facciamo che non ci pensiamo e pace
Solo la distanza saprà dirci cosa cosa siamo
Poi nella sostanza respiriamo mentre ci guardiamo
È una parabola ascendente che fa strano
Dentro a un organismo che cammina piano e va lontano
Solo la distanza ci farà parlare sotto voce
Capiremo tutto col labiale anche con poca luce
Parlerò fino alla fine e mi dirai ora basta
E avremo in mente solamente la distanza
Credits
Writer(s): Christian Diozzi
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