Rio Tinto

La mia voce sopravvive se incide e va
Casca in una foce si vicino Huelva
Alle spalle fiumi di merda
Se li metto insieme formo un corso d'acqua immensa delta del Paranà
Scusa mà per ogni volta che t'ho fatto male
Come quella sera che non rispondevo alle chiamate
Poi mi hai visto arrivare dentro una volante arrestato per pochi grammi a 15 anni
Dimmi s'è normale
Non ho contegno addosso mi porto il ricordo per ogni momento
È vero che voglio di meglio lo sento mi perdo nelle pare e le segno
Mi chiedi che cerco quello vedo io do valore ad ogni lamento
Penso a questo da quando mi sveglio cazzo ci metto l'impegno

Non credo nel destino
Nulla è già scritto
Questa va per me e per ogni cosa che m'ha ucciso
E per mia madre che non ha mai perso lacrime, ma fiumi di sangue
Rio Tinto
Non credo nel destino
Nulla è già scritto
Questa va per me e per ogni cosa che m'ha ucciso
E per mia madre che non ha mai perso lacrime, ma fiumi di sangue
Rio Tinto

Non faccio il criminale per avere qualche ascolto
Anche se di matto ne conosco più di uno
Non mi serve ostentare quello che non sono
Mi metto in discussione cerco luce in mezzo al buio
Il tempo è troppo poco
Quando capisci che vale oro
Dopo realizzi che quello che fai non è quello che vuoi, ma l'opposto
Non mi voglio accontentare passare giornate in malo modo
Farmi consumare continuamente da quel vuoto
Ho un modo alla gola
Non migliora
Ogni minuto guardo l'ora
Mi divora quel pensiero mi fotte davvero ancora
Da fuori sembra strano chi non mi capisce ignora
In conflitto co ogni cosa pure quando stavo a scuola

Non credo nel destino
Nulla è già scritto
Questa va per me e per ogni cosa che m'ha ucciso
E per mia madre che non ha mai perso lacrime, ma fiumi di sangue
Rio Tinto

Non credo nel destino
Nulla è già scritto
Questa va per me e per ogni cosa che m'ha ucciso
E per mia madre che non ha mai perso lacrime, ma fiumi di sangue
Rio Tinto

Nulla è già scritto
Fiumi di sangue Rio Tinto



Credits
Writer(s): Nicolò Cordeschi
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