Tratti (Giorno Giovanna & Duein)

Le ripetizioni non arrivano alla testa figuratevi se qui a parlare è un pisciazziello che non conta fino a tre
Quello che mi sposta è che la polizia mi dice accosta la pazzia mi dice non c'è sosta
Su questa via tutti fanno passi indietro come vedono da cos'è composta
La paranza spara in posta impara capa tosta in sostanza
Ciò che ci separa sono le stelle e le mie donne calde come il Sahara che vengono come il Niagara
C'è chi bara anche da una bara facendo a gara a chi ha la lacrima più amara
Le tarantelle la paranoia la merda ingoia e la risposta a questo freddo è chiara
Qualsiasi sia la posta venderò cara la pelle
E tu hai scoperto la metrica come Colombo l'America con le Caravelle
Sono caramelle
La risoluzione della mia pistola è all'estremo
E se mi rompono il cazzo rispecchia la mentalità della strada che ho preso
Non per niente carico
Ti ho steso ho reso obeso mò hai inteso
Manco se avessi il mirino negli occhi
Da Capodichino ti inginocchio finocchi come Pinocchio dici bugie ma non mi tocchi
Classe 78
Classe da campione come Lotti
Musi corrotti i loro occhi chiusi per i botti intrusi e culi rotti
Illusi nelle notti abusi o fotti accusi e pezzotti
Già vi ho chiusi ridotti fusi in un pilastro rattusi e galeotti
Cazzotti sdrusi dai cilotti annusi come i bassotti
No scusi odio poliziotti soprusi e complotti Giusi fa i chinotti conclusi i botti.

A tratti come calamita dalla malavita
A tratti non sapete trovare una via d'uscita
Tratti coi masti basti pensare al fatto che è finita
Il Giorno l'amicizia non l'ha mai tradita
A tratti come calamita dalla malavita
A tratti non sapete trovare una via d'uscita
A tratti coi masti basti pensare al fatto che è finita
Il Giorno l'amicizia non l'ha mai tradita

Spesso hai sentito parlare di me presso un'organizzazione con lo spessore da sempre come adesso
Ti ha fatto fare il cesso
La base è in menopausa di base non ho freno a causa dello stile presso e ti colpisco in pieno
Il mio sesso è come il tatto di Re Mida
Se ti entra dentro viene fuori che non si chiama più figa
Treno espresso forse non mi sono espresso comincio comunque da tutti i reati che ho commesso
Ti ho commosso fesso quando non c'hai niente come un latitante
Sui cancelli del mio cuore un rampicante
Ragazza cancello il malumore all'istante
C'ho il complesso di superiorità per il fatto che c'ho la mente vincente
Un cazzo enorme non dorme di forma gigante
Scatrina ti scasso scavo scatto di livello
Come Sansone forte nel capello
Ce l'avete talmente piccolo che vi ci vuole il Clerasil
Anche perché vi fate più piste della Polistil

A tratti come calamita dalla malavita
A tratti non sapete trovare una via d'uscita
A tratti coi masti basti pensare al fatto che è finita
Il Giorno l'amicizia non l'ha mai tradita
A tratti come calamita dalla malavita
A tratti non sapete trovare una via d'uscita
A tratti coi masti basti pensare al fatto che è finita
Il Giorno l'amicizia non l'ha mai tradita



Credits
Writer(s): Luigi Farina
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