La Sua Storia
La sua storia, no io non la lascio indietro
A chi può sembrare ovvio non è per il mio ego
Di te non me ne frego, voglio lasciare il segno
Su una torre di legno, la collana d'argento
E da qua, dall'alto vedi tutta la città
Come fosse uno spettacolo di varietà
Tu dici quel nome, ricorda quel diamante
Ora lo lasci tra noi per quanto sia distante
Però è quello che vuoi, lo vedo che ti sforzi
Con un sorriso che trattiene le tue lacrime agli occhi
Ricami il tuo presente legato ai ricordi
So che la sua storia vive con i suoi risvolti
La mia ormai strapiena e fai parte di essa
Forse in poca coscienza mi si è stampata in testa
Mi mette sicurezza per le volte che dubito
Perché sei solo te che mi fai sentire unico
Stringi le braccia al mio collo
Posso solo sentire una voce
Chiudo gli occhi e ti lascio il controllo
Posso solo cercare la voce
Non voglio vie di fuga dalla tua pelle nuda
La tua pelle che brucia in una vasca piena d'acqua
Sembra malata a un'altra distanza
Quindi stringi la mia mano, siamo in ambulanza
Stringi forte, fa male solo lasci
Finché il sole non sorge, finché non ti rialzi
Aspetterò la notte, resto vicino, sveglio
Per ascoltare la tua voce al mattino, presto
Uno sguardo al cielo, un altro a chi mi ama
Un bacio da adesso e poi davanti a casa
E poi dentro una stanza lasciando fuori il gelo
Il sapore delle tue labbra, l'odore del tuo seno
Oggi che mi schianto per arrivare a sera
Per sognare lo spazio, la mia ultima frontiera
Al cielo uno sguardo, un altro a chi mi ama
Oggi la sua storia ha preso un'altra strada
A chi può sembrare ovvio non è per il mio ego
Di te non me ne frego, voglio lasciare il segno
Su una torre di legno, la collana d'argento
E da qua, dall'alto vedi tutta la città
Come fosse uno spettacolo di varietà
Tu dici quel nome, ricorda quel diamante
Ora lo lasci tra noi per quanto sia distante
Però è quello che vuoi, lo vedo che ti sforzi
Con un sorriso che trattiene le tue lacrime agli occhi
Ricami il tuo presente legato ai ricordi
So che la sua storia vive con i suoi risvolti
La mia ormai strapiena e fai parte di essa
Forse in poca coscienza mi si è stampata in testa
Mi mette sicurezza per le volte che dubito
Perché sei solo te che mi fai sentire unico
Stringi le braccia al mio collo
Posso solo sentire una voce
Chiudo gli occhi e ti lascio il controllo
Posso solo cercare la voce
Non voglio vie di fuga dalla tua pelle nuda
La tua pelle che brucia in una vasca piena d'acqua
Sembra malata a un'altra distanza
Quindi stringi la mia mano, siamo in ambulanza
Stringi forte, fa male solo lasci
Finché il sole non sorge, finché non ti rialzi
Aspetterò la notte, resto vicino, sveglio
Per ascoltare la tua voce al mattino, presto
Uno sguardo al cielo, un altro a chi mi ama
Un bacio da adesso e poi davanti a casa
E poi dentro una stanza lasciando fuori il gelo
Il sapore delle tue labbra, l'odore del tuo seno
Oggi che mi schianto per arrivare a sera
Per sognare lo spazio, la mia ultima frontiera
Al cielo uno sguardo, un altro a chi mi ama
Oggi la sua storia ha preso un'altra strada
Credits
Writer(s): Giovanni Somaini
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