11 La
Ho scritto una canzone che se n'è andata
E mi ha lasciato solo come un cretino
Forse sono troppo piccolo per fare il cantautore
Troppo grande per fare il cantastorie
Polistirolo balla il ballo del quaqua
A braccetto con le mie meningi
Sotto il palchetto tempie implose leccano
Cucchiaini sporchi di nutella
Io volevo fare il ferroviere
Per attraversare i binari senza aver problemi
Ma giravano le palle sul mio bocciodromo
In quella cameretta bianca col soffitto alto
Ed uno strano odore di chiuso
E venivano fuori
Tra silenzi e parole silenziose
Nella tua vasca da bagno
Avevi gli occhi bianchi come il sole sotto bluse di smog
La la la la la la la la la la la
Ho passeggiato molto alla stazione
Ma non mi ha dato confidenza
Mi è sembrata una zitella buona
Anzichè no, che ti conosce ma soltanto di vista
Io volevo fare il ferroviere
Per attraversare i binari senza aver problemi
Ma giravano le palle sul mio bocciodromo
In quella cameretta bianca col soffitto alto
Ed uno strano odore di chiuso
E venivano fuori
Contorno, il pollo, la pasta asciutta, la frutta
Ho digrignato i denti per diverse stagioni
Ma sempre solo per le stesse ragioni
Che mi porteranno a far filare sui tappeti rossi
Tutte quante le mie canzoni
Ma a me mancherà una che se ne andrà
Lasciandomi da solo come un cretino
Forse ero troppo piccolo per fare il cantautore
Troppo grande per fare il cantastorie
Quella cameretta bianca col soffitto alto
Ed uno strano odore di chiuso
E venivano fuori
Quella cameretta bianca col soffitto alto
Ed uno strano odore di chiuso
E venivano fuori
E mi ha lasciato solo come un cretino
Forse sono troppo piccolo per fare il cantautore
Troppo grande per fare il cantastorie
Polistirolo balla il ballo del quaqua
A braccetto con le mie meningi
Sotto il palchetto tempie implose leccano
Cucchiaini sporchi di nutella
Io volevo fare il ferroviere
Per attraversare i binari senza aver problemi
Ma giravano le palle sul mio bocciodromo
In quella cameretta bianca col soffitto alto
Ed uno strano odore di chiuso
E venivano fuori
Tra silenzi e parole silenziose
Nella tua vasca da bagno
Avevi gli occhi bianchi come il sole sotto bluse di smog
La la la la la la la la la la la
Ho passeggiato molto alla stazione
Ma non mi ha dato confidenza
Mi è sembrata una zitella buona
Anzichè no, che ti conosce ma soltanto di vista
Io volevo fare il ferroviere
Per attraversare i binari senza aver problemi
Ma giravano le palle sul mio bocciodromo
In quella cameretta bianca col soffitto alto
Ed uno strano odore di chiuso
E venivano fuori
Contorno, il pollo, la pasta asciutta, la frutta
Ho digrignato i denti per diverse stagioni
Ma sempre solo per le stesse ragioni
Che mi porteranno a far filare sui tappeti rossi
Tutte quante le mie canzoni
Ma a me mancherà una che se ne andrà
Lasciandomi da solo come un cretino
Forse ero troppo piccolo per fare il cantautore
Troppo grande per fare il cantastorie
Quella cameretta bianca col soffitto alto
Ed uno strano odore di chiuso
E venivano fuori
Quella cameretta bianca col soffitto alto
Ed uno strano odore di chiuso
E venivano fuori
Credits
Writer(s): Alessandro Fiori
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