Il Pescatore nel Deserto

Voglio raccontarti una storia sul destino
Ma ti avverto non c'è un lieto fine come da bambino
È la storia, di un prigioniero stufo della gabbia
È la storia

Voglio raccontarti una storia sul destino
Ma ti avverto non c'è un lieto fine come da bambino
È la storia, di un prigioniero stufo della gabbia
È la storia, del pescatore in un mare di sabbia

Notte fonda, una tempesta lo ha sbattuto via
Mentre navigava controvento per la carestia
Succede anche ai migliori, parlo dell'imprevisto
La sua barca sottosopra è tutto ciò che ha visto

Prima di svenire, e svegliarsi nel deserto
Un senso di smarrimento lo aveva ricoperto
Come tornare al mare, come potersi salvare
Una canna e tanta fede era ciò su cui poter contare

Parte così il suo viaggio, vittima di un naufragio
Trovare l'acqua li sembrava un sogno, un miraggio
Contro il suo volere il deserto lo aveva ostaggio
Intanto il sole gli bruciava addosso come un tatuaggio

Non sai
Dove arriverai
Nell'acqua troverai ciò che cerchi
E non hai avuto mai

Quando ti diranno dove devi andare
Come devi fare, prova ad ignorare
Segui solo ciò che hai dentro, anche col cuore spento
Il mare troverai

Il deserto sembra vuoto, in realtà sono in molti
Fra chi cerca l'acqua per la sete e chi il petrolio per i soldi
C'è chi è nato ricco, figlio di uno sceicco
Chi dovrà lottare più degli altri anche per qualche spiccio

Il nostro pescatore cammina non è di corsa
La sete gli ha prosciugato pure l'ultima risorsa
Quel poco di acqua, dentro una borraccia
Gli basterà per poco dentro questa grande caccia

Intravede una persona, qualcosa dentro si muove
Pensa che in compagnia può sentir meno dolore
Il pescatore trova così un marinaio di poppa
In questa storia formeranno una grande coppia

Si raccontano la vita, e come l'hanno smarrita
L'uno atteso dalla moglie, l'altro dalla figlia
La sua dolce metà glie l'ha strappata il mare ma
Il pescatore gli promette che con lui la troverà

O almeno avrei voluto che finisse così
Il marinaio estrae un coltello, glie lo punta e riuscì
A derubarlo, della borraccia e della canna
Il tradimento arriva sempre da chi hai come spalla

Non sai
Dove arriverai
Nell'acqua troverai ciò che cerchi
E non hai avuto mai

Quando ti diranno dove devi andare
Come devi fare, prova ad ignorare
Segui solo ciò che hai dentro, anche col cuore spento
Il mare troverai

Arrivò il secondo giorno, dopo una fredda notte
Il destino gli dava botte mentre lui è alle corde
La pancia ancora vuota e la sete che lo azzannava
Si fece un po' di coraggio mentre ripensava a casa

E camminava, eccome se camminava
Ormai si rassegnò aveva smarrito la strada
Più il sole si alza, più lui per terra cade
In lacrime ripensa a quanto gli han voluto male

Il destino l'universo la vita oppure dio
Inizi a credere un po' a tutto quando cadi nell'oblio
All'improvviso un'oasi gli si para davanti
Come un miracolo, cessarono i pianti

Si lanciò a peso morto dentro quel grande lago
Ma qualcosa andò storto si sentì punto da un ago
Morì imbrogliato dal sole e un'allucinazione
Ucciso da una roccia in testa con cui ebbe una collisione

Che morte scontata qualcuno di voi dirà
Ma il deserto è poco originale quanto cruda verità
Nella vita c'è chi ce la fa e chi non ce la fa
Il nostro pescatore appartiene a questa metà

Avevo detto niente lieto fine e il finale è arrivato
Puoi esser la persona giusta nel posto sbagliato
L'importante è morire solo dopo aver lottato
Dimmi che questa canzone, qualcosa te l'ha lasciato



Credits
Writer(s): Simone Mureddu
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