Amici Miei

Quintiliano beibe
Ma sta musica nuova?

Ci siamo
Ehi

Ta ra ta ta tah

Ci siamo
Mh, Ehi

Stappami una fresca, che non ho digerito
Un pezzo nuovo ma l'ho già sentito
Su base soul come l'anima che ho dentro
Perennemente in cerca del mio epicentro
E la testa vola, nuvolosa
Questa musica che non era più cosa, ma
Si sa, chi non risica non rosica
Ci penso mentre studio questo cielo rosa
E la serata si prospetta un poco alcolica
Ed ogni cosa al suo posto
Ma chi lo sa che si festeggia a Ferragosto
Pace nel mare mosso, visione all'infrarosso
Spesona estiva, supermercato all'ingrosso
Quella Milano spenta nel caldo di Agosto
Mi accoglie come fossi il solo, monarca assoluto
Regno di cemento ma pareti di velluto ah
Umore come luce di candele, un po' sbilenco
Tocco il soffitto poi cado sul pavimento
E ti sorrido solo se me la sento
Ma succede novantanove volte su cento

Vorrei saper ballare un lento
Lento come vorrei scorresse il tempo
Su di una barca mentre ondeggiamo
E sento il cuore che batte più piano

Ma tu dimmi con chi vai, e ti dirò chi sei
Lo sguardo verso fuori mentre ascolto Amici Miei
E se il buongiorno si vede dal mattino
Il cielo nella stanza si fa viola, grazie Gino
Ma tu dimmi con chi vai, e ti dirò chi sei
Lo sguardo verso fuori mentre ascolto Amici Miei
E se il buongiorno si vede dal mattino
Il cielo nella stanza si fa viola, grazie Gino ehi

Sai chi semina vento poi raccoglierà tempesta
Il giorno dopo sembra ti esploda la testa
E dentro il frigo non ci trovi l'acqua fresca
Ma solo il resto di quel che ti resta
Chiodo schiaccia chiodo, ma chi si accontenta gode
Oggi mi sento il Grande come Erode
Vagabondo per Milano in preda al vento
Nave di pensieri in questo mare di cemento
Romanista frascico, ma con l'accento stretto
Di un milanese cresciuto vent'anni in centro
Tu non ci pensar troppo, fai come ti pare
Non c'é tempo per le pare, tempo che perdo a pensare
E conto il tempo che rimane tic tac
Sento che cantan le cicale cri cra
Crepuscolo nel cielo che spettacolo ah
Poemi da mezza età
Quintiliano, quanto sono onomatopeico
Flow sopraffino quasi Aristotelico
Ma tu versami un bicchiere son sicuro passerà
Pensiero che viene, pensiero che va man

Ma tu dimmi con chi vai, e ti dirò chi sei
Lo sguardo verso fuori mentre ascolto Amici Miei
E se il buongiorno si vede dal mattino
Il cielo nella stanza si fa viola, grazie Gino
Ma tu dimmi con chi vai, e ti dirò chi sei
Lo sguardo verso fuori mentre ascolto Amici Miei
E se il buongiorno si vede dal mattino
Il cielo nella stanza si fa viola, grazie Gino

Ti ringrazio per essere nato qui
Italia 160 anni dopo che sei nata
1999, 2021, sventola il tricolore Babilonia

Italia 160 anni dopo che sei nata



Credits
Writer(s): Lorenzo Camilli, Tommaso Sposito
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