Messia umano
Qui proprio non va
Questo mondo non cambia, ci vuole qualcosa
Spero in un messia che spalanca le mani
E che sia in cima ad un monte e ci uccida tutti quanti
Salvaci tutti, salva gli umani
Vegetali e animali libera tutti quanti
Da questo errore dalle sembianze naturali
Liberali mettici le ali
Facci sparire noi e tutti i nostri ideali
Siamo animali artificiali, agenti patogeni più che agenti speciali
Dai deserti glaciali a quelli tropicali
Spazzaci via poni fine a questa dinastia
Causa effetto di una perenne e progressiva carestia
Con la tua magia finiamola qui messia
More fire: la fine del mondo si avvicina genere umano
I maya hanno solo sbagliato di qualche anno
Come noi che pensiamo di campare senza conseguenza alcuna
Sarà bello vedere una nuvola di fumo svanire nel nulla
E io sono proprio qua sotto
Aspetto che arrivi e poni una svolta a questo mondo
Ormai manchi soltanto tu e il ciclo sarà completo
Mi chiedo se con te finirà ciò che provo dentro
Se vedrò l'alba del mio temperamento
Chiedo a te di porre fine a questo mio sentimento
Io sono qua, ti sto aspettando
Guardo la cima del monte fra il tramonto, che spettacolo
È un peccato che debba finire in questo modo
Ma d'altronde non ci salverebbe neanche un miracolo
La natura, lo spazio, la musica, la luce e il buio
Ma è giusto così che tutto ciò abbia un futuro
Perciò sotto questa luna meravigliosa
Fisso il monte e penso di aver capito qualcosa
Abbiamo causato troppi danni noi umani
E tempo che spalanchi le mani e ci uccidi tutti quanti
Tutti quanti (tutti quanti)
Tutti quanti (tutti quanti)
Tutti quanti (tutti quanti)
Tutti quanti (tutti quanti)
Tutti quanti (tutti quanti)
Tutti quanti (tutti quanti)
Tutti quanti (tutti quanti)
Siamo animali violenti noi umani
Di una violenza estrema, infatti
Oltre ad autoannientarci inconsapevolmente
Porta verso lo stesso destino con se l'ambiente
Rendi al corrente la gente ma sembra indifferente
Se ne accorgerà solo quando la morte sarà incombente
Sono tematiche meglio teoriche che pratiche
Ma il futuro non sarà gentile come il presente
Messia una lacrima mi scende quando canto questa poesia
Mi diletto con l'astronomia: è saggezza
Così mi sono accorto di quanto l'uomo
Sia piccolo nella sua piccolezza
I miei genitori, le potenze che si fingono supereroi
La chiesa che pensa ai beni suoi e gli amici consolatori
Capisco che nessuno potrà salvarci da questa via
Lacrimando guardo il monte e ti invoco messia
Messia (Messia)
Messia (Messia)
Messia (Messia)
Messia (Messia)
Messia (Messia)
Messia (Messia)
Messia (e così sia)
La radice del problema è sempre il profitto
Fare soldi fare soldi e chi si è visto s'è visto
L'egoismo, il pessimismo antropologico
Che oramai si può definirlo realismo più che logico
Io non sono d'accordo, vado contro questo moto
Ho provato a fermarlo a mio modo
Ma il mondo rimane quello con le sue persone
Per questo richiedo un rimedio alla situazione
L'umanità è il virus di questo pianeta
Una macchia di petrolio su una pregiata coperta di seta
Invece di pensare come specie ognuno pensa come individuo
Ma questo fa parte della natura umana in modo assiduo
Sana legge dell'istinto primordiale
Nell'anima insito un concetto: primo odiare
Son convinto che qualcosa riporti l'equilibrio
E quel qualcosa sarà il messia; non Dio
Non ho perso le speranze messia
Non mollerò fino alla morte
Non so tu chi sia
Ma libera tutti da questa triste sorte
Questo mondo non cambia, ci vuole qualcosa
Spero in un messia che spalanca le mani
E che sia in cima ad un monte e ci uccida tutti quanti
Salvaci tutti, salva gli umani
Vegetali e animali libera tutti quanti
Da questo errore dalle sembianze naturali
Liberali mettici le ali
Facci sparire noi e tutti i nostri ideali
Siamo animali artificiali, agenti patogeni più che agenti speciali
Dai deserti glaciali a quelli tropicali
Spazzaci via poni fine a questa dinastia
Causa effetto di una perenne e progressiva carestia
Con la tua magia finiamola qui messia
More fire: la fine del mondo si avvicina genere umano
I maya hanno solo sbagliato di qualche anno
Come noi che pensiamo di campare senza conseguenza alcuna
Sarà bello vedere una nuvola di fumo svanire nel nulla
E io sono proprio qua sotto
Aspetto che arrivi e poni una svolta a questo mondo
Ormai manchi soltanto tu e il ciclo sarà completo
Mi chiedo se con te finirà ciò che provo dentro
Se vedrò l'alba del mio temperamento
Chiedo a te di porre fine a questo mio sentimento
Io sono qua, ti sto aspettando
Guardo la cima del monte fra il tramonto, che spettacolo
È un peccato che debba finire in questo modo
Ma d'altronde non ci salverebbe neanche un miracolo
La natura, lo spazio, la musica, la luce e il buio
Ma è giusto così che tutto ciò abbia un futuro
Perciò sotto questa luna meravigliosa
Fisso il monte e penso di aver capito qualcosa
Abbiamo causato troppi danni noi umani
E tempo che spalanchi le mani e ci uccidi tutti quanti
Tutti quanti (tutti quanti)
Tutti quanti (tutti quanti)
Tutti quanti (tutti quanti)
Tutti quanti (tutti quanti)
Tutti quanti (tutti quanti)
Tutti quanti (tutti quanti)
Tutti quanti (tutti quanti)
Siamo animali violenti noi umani
Di una violenza estrema, infatti
Oltre ad autoannientarci inconsapevolmente
Porta verso lo stesso destino con se l'ambiente
Rendi al corrente la gente ma sembra indifferente
Se ne accorgerà solo quando la morte sarà incombente
Sono tematiche meglio teoriche che pratiche
Ma il futuro non sarà gentile come il presente
Messia una lacrima mi scende quando canto questa poesia
Mi diletto con l'astronomia: è saggezza
Così mi sono accorto di quanto l'uomo
Sia piccolo nella sua piccolezza
I miei genitori, le potenze che si fingono supereroi
La chiesa che pensa ai beni suoi e gli amici consolatori
Capisco che nessuno potrà salvarci da questa via
Lacrimando guardo il monte e ti invoco messia
Messia (Messia)
Messia (Messia)
Messia (Messia)
Messia (Messia)
Messia (Messia)
Messia (Messia)
Messia (e così sia)
La radice del problema è sempre il profitto
Fare soldi fare soldi e chi si è visto s'è visto
L'egoismo, il pessimismo antropologico
Che oramai si può definirlo realismo più che logico
Io non sono d'accordo, vado contro questo moto
Ho provato a fermarlo a mio modo
Ma il mondo rimane quello con le sue persone
Per questo richiedo un rimedio alla situazione
L'umanità è il virus di questo pianeta
Una macchia di petrolio su una pregiata coperta di seta
Invece di pensare come specie ognuno pensa come individuo
Ma questo fa parte della natura umana in modo assiduo
Sana legge dell'istinto primordiale
Nell'anima insito un concetto: primo odiare
Son convinto che qualcosa riporti l'equilibrio
E quel qualcosa sarà il messia; non Dio
Non ho perso le speranze messia
Non mollerò fino alla morte
Non so tu chi sia
Ma libera tutti da questa triste sorte
Credits
Writer(s): Vania Dwight Vicenzi
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