Interno 01
Stavo in corso Taranto
Eravamo in sette in camera e cucina
La luce saltava e io
Dormivo da Karim anche per fuggire
Che poi di diverso
C'era ben poco perché coi miei amici era la
Stessa barca ora nel mio armadio c'ho Narnia
Vieni a Torino
Ho un amico albanese uno rumeno uno negro e un altro è marocchino
C'è chi vende pietre e chi le palline imbucate sotto il lavandino
Io non centro niente
Se non arrestavano babbo chissà se ero vivo
Ho visto certe cose che non racconto perché
Pure a me fanno schifo
Chiamami ombre per pararci il culo a vicenda
Sfondiamo le porte
Tu in faccia hai le fosse ci sei andato sotto col
Bianco e vai incontro alla morte
C'è Jimmy che guarda che salva mio Achoo da
Dentro e si prende le colpe
Penso certe volte
Piuttosto che in fame mi auguro la morte
Ho fatto poche cose ma alla fine erano anche giuste
Mi sono salvato sbirciando prima delle curve
A dieci anni ti facevi le ossa giù nelle vie buie
Giù nelle vie buie
Vieni a Torino
Ho un amico albanese uno rumeno uno negro e un altro è marocchino
C'è chi vende pietre e chi le palline imbucate sotto al lavandino
Chiudi quella bocca sei sporco di coca
E pure tuo padre fa lo sbirro
Ora sei in punizione perché hai usato il ferro di papi per fare il tuo video
Cico mi chiama
Ci organizziamo per fare serata
Fate più piano
La voce di zona fra sta al terzo piano
La vecchia che guarda ci conosce tutti siam cresciuti in strada
Guardie e ladri anche al freddo per molti era un allenamento
Il soldo mi chiama non perdo più tempo con una puttana
Appena quindici anni facevo il runner mangiavo sugli altri
Con Marcolino fottevo le bici e i tappini ad ogni motorino
Ero solo un bambino in ambiente sporco
E mancava il respiro a Torino
Frate a Torino
Vieni a Torino
Ho un amico albanese uno rumeno uno negro e un altro è marocchino
C'è chi vende pietre e chi le palline imbucate sotto il lavandino
Io non centro niente se non arrestavano babbo chissà se ero vivo
Ho visto certe cose che non racconto perché pure a me fanno schifo
Chiamami ombre per pararci il culo a vicenda sfondiamo le porte
Tu in faccia hai le fosse ci sei andato sotto col
Bianco vai incontro alla morte
C'è Jimmy che guarda che salva mio Achoo da dentro e si prende le colpe
Penso certe volte
Piuttosto che infame mi auguro la morte
Eravamo in sette in camera e cucina
La luce saltava e io
Dormivo da Karim anche per fuggire
Che poi di diverso
C'era ben poco perché coi miei amici era la
Stessa barca ora nel mio armadio c'ho Narnia
Vieni a Torino
Ho un amico albanese uno rumeno uno negro e un altro è marocchino
C'è chi vende pietre e chi le palline imbucate sotto il lavandino
Io non centro niente
Se non arrestavano babbo chissà se ero vivo
Ho visto certe cose che non racconto perché
Pure a me fanno schifo
Chiamami ombre per pararci il culo a vicenda
Sfondiamo le porte
Tu in faccia hai le fosse ci sei andato sotto col
Bianco e vai incontro alla morte
C'è Jimmy che guarda che salva mio Achoo da
Dentro e si prende le colpe
Penso certe volte
Piuttosto che in fame mi auguro la morte
Ho fatto poche cose ma alla fine erano anche giuste
Mi sono salvato sbirciando prima delle curve
A dieci anni ti facevi le ossa giù nelle vie buie
Giù nelle vie buie
Vieni a Torino
Ho un amico albanese uno rumeno uno negro e un altro è marocchino
C'è chi vende pietre e chi le palline imbucate sotto al lavandino
Chiudi quella bocca sei sporco di coca
E pure tuo padre fa lo sbirro
Ora sei in punizione perché hai usato il ferro di papi per fare il tuo video
Cico mi chiama
Ci organizziamo per fare serata
Fate più piano
La voce di zona fra sta al terzo piano
La vecchia che guarda ci conosce tutti siam cresciuti in strada
Guardie e ladri anche al freddo per molti era un allenamento
Il soldo mi chiama non perdo più tempo con una puttana
Appena quindici anni facevo il runner mangiavo sugli altri
Con Marcolino fottevo le bici e i tappini ad ogni motorino
Ero solo un bambino in ambiente sporco
E mancava il respiro a Torino
Frate a Torino
Vieni a Torino
Ho un amico albanese uno rumeno uno negro e un altro è marocchino
C'è chi vende pietre e chi le palline imbucate sotto il lavandino
Io non centro niente se non arrestavano babbo chissà se ero vivo
Ho visto certe cose che non racconto perché pure a me fanno schifo
Chiamami ombre per pararci il culo a vicenda sfondiamo le porte
Tu in faccia hai le fosse ci sei andato sotto col
Bianco vai incontro alla morte
C'è Jimmy che guarda che salva mio Achoo da dentro e si prende le colpe
Penso certe volte
Piuttosto che infame mi auguro la morte
Credits
Writer(s): Alessandro Monteriso
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